Di seguito alcuni comunicati diffusi dai carabinieri:
Altri due arresti si sono aggiunti ai 9 eseguiti ieri dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Bari in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari di Bari su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia che ha consentito di smantellare una banda di narcotrafficanti ritenuta responsabile di aver importato su canali internazionali ingenti quantitativi di cocaina riversati sulle piazze di spaccio nelle Province di Bari e Bat.
Si tratta del 26enne barese Nicola Volpe e del 64enne Giovanni Grassi, di Alberobello (Ba). Il primo è stato rintracciato e bloccato per le vie della città di Gallipoli (Le) mentre il secondo ad Alberobello. Tratti in arresto i due sono stati rispettivamente associati presso le case circondariali di Lecce e Bari.
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I carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale di Bari hanno arrestato in Piazza Cesare Battisti, in differenti circostanze, un 28enne del Pakistan, un 21enne del Bangladesh e un 19enne del Mali, tutti ritenuti responsabili di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
I tre sono stati sorpresi a cedere alcune dosi di marijuana ad alcuni giovani barese poi segnalati alla competente Autorità quali consumatori di droga. Le successive perquisizioni hanno consentito di rinvenire nella disponibilità dei primi due 6 dosi di marijuana pari a 23 grammi mentre nella disponibilità del 19enne ulteriori 4 grammi della stessa sostanza il tutto sottoposto a sequestro. Tratti in arresto i tre su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, sono stati associato presso la locale casa circondariale.
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In ore notturne ha avvicinato una 48enne in via Rutigliano di Cellamare (BA) aggredendola e spingendola contro una parete per sottrarle la borsa contenente pochi euro e documenti personali della vittima. Identificato è finito in manette. Si tratta di un 19enne di Cellamare arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Triggiano con l’accusa di rapina aggravata in concorso con un complice in corso di identificazione. I Carabinieri intervenuti su segnalazione al numero di emergenza “112” effettuata proprio dalla vittima, sono prontamente intervenuti sul posto riuscendo, grazie alle frammentarie dichiarazioni della vittima e di alcuni passanti che avevano assistito alla scena, a identificare il malfattore, peraltro già sottoposto all’avviso orale, che è stato rintracciato e bloccato nei pressi della sua abitazione. La donna, soccorsa da personale sanitario dell’Ospedale di Triggiano, ha riportato lesioni alla testa ed alla spalla sinistra giudicate guaribili in 8 giorni. Tratto in arresto il giovane, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato associato presso la locale casa circondariale.
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I Carabinieri della Compagnia di Monopoli hanno arrestato in flagranza di reato il pregiudicato monopolitano 44enne P.L. con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza al P.U.. L’uomo è stato sorpreso a cedere nella sua abitazione una dose di cocaina in cambio di 40 euro a un 56enne del luogo. Dopo averlo bloccato i militari, al termine di una perquisizione personale e domiciliare durante la quale il 44enne ha opposto resistenza, hanno trovato il denaro appena ricevuto oltre ad un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento della sostanza. Tratto in arresto l’uomo su disposizione della Procura della Repubblica di Bari è stato collocato agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida mentre l’acquirente è stato segnalato alla competente Autorità quale assuntore di sostanze stupefacenti.
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Continuano i controlli dei Carabinieri della Compagnia di Andria che, nel corso di un servizio finalizzato a prevenire e reprimere il fenomeno dei reati contro il patrimonio, hanno tratto in arresto due pregiudicati del luogo, il 45enne F.R. ed il 40enne R.L. con le accuse di furto aggravato, riciclaggio e ricettazione. I due a bordo di un veicolo rubato lo scorso ottobre, unitamente ad altri complici che si sono dati alla fuga, sono stati sorpresi mentre ne trainavano un altro rubato poco prima a Bisceglie.
Nonostante l’alt intimatogli dai militari i due hanno proseguito la loro corsa finché vistisi alle strette si sono fermati in un campo al termine di un breve inseguimento.
Nel corso della perquisizione veicolare sono stati trovati, oltre agli arnesi per lo scasso, anche una trentina di centraline utilizzate per disattivare i sistemi di allarme delle autovetture da rubare, il tutto sottoposto a sequestro. Nella circostanza è stato recuperato un fuoristrada, anch’esso oggetto di furto. I due, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani sono stati associato presso la locale casa circondariale.