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Il falso alla Corte dei conti Dichiarazione in udienza di Anna Maurizia Merico, dirigente del Comune di Martina Franca, riportata nel verbale della magistratura contabile: il Comune non aveva l'ufficio tributi fino al 2011. Non è vero

personale tributi 1

personale tributi 1

La tabella a sinistra (o, nella home page, in alto) riguarda la spesa del personale del Comune di Martina Franca, nel 2010. Settore tributi. Cioè, i componenti dell’ufficio tributi. Si tengano a mente l’ufficio e l’anno e si tenga a mente una cosa più che ovvia, il 2010 viene prima del 2011.

Andiamo avanti.

La dirigente del servizio finanziario del Comune di Martina Franca è andata dinanzi al collegio della Corte dei conti, sezione di Bari, qualche settimana fa. E in quell’audizione, per chiarire uno dei tanti e pesantissimi rilievi che la magistratura contabile ha mosso nei confronti del Comune di Martina Franca in tema di contabilità dell’ente, la dirigente ha detto, davanti a cinque magistrati contabili, che fino al 2011 a Martina Franca il Comune non aveva l’ufficio tributi. Falso: la tabella da noi pubblicata, che discende da un atto pubblico, il bilancio comunale 2010, testimonia l’esatto contrario.

corte dei conti pagina 6Questa cosa falsa è riportata nella relazione della Corte dei conti (pagina 6, nono rigo, la pubblichiamo a destra, ci sono timbro e sigla, insomma è ufficiale). La dirigente del Comune di Martina Franca ha fatto delle affermazioni e, stando al verbale, le ha fatte in quel modo, in udienza, alla sezione della magistratura contabile. Cioè, non è una tizia qualunque che l’ha detta in piazza ma una persona che, rappresentando l’ente, ha detto (la relazione dei magistrati contabili è molto chiara) una cosa falsa davanti a magistrati. L’alternativa è che tutti quei magistrati, tutti insieme, abbiano capito male. Fatto sta che la cosa è verbalizzata.

Tale affermazione è riportata nel giudizio che, al termine di quell’audizione, è stato espresso dalla sezione barese della Corte dei conti e che è giunto al Comune di Martina Franca il 28 novembre. Fra l’altro, come è previsto dalla norma, ne ha avuta comunicazione il presidente del consiglio comunale perché l’assemblea consiliare deve essere al corrente della questione. Finora non se n’è parlato, però.

La dirigente del servizio finanziario comunale di Martina Franca ha detto quella cosa, non vera, per tentare di chiarire come mai il recupero dell’evasione dei tributi sia così carente. In realtà, all’ente (a proposito, perché non si è presentato il sindaco in udienza?) sono stati mossi anche altri rilievi, su altre questioni, vedi il capitolo dei residui, che la dirigente, accompagnata dall’ormai ex assessore, non ha saputo chiarire, tant’è che la relazione dei giudici contabili si chiude con rilievi molto gravi nei confronti del Comune di Martina Franca in relazione al rendiconto 2012: “violazione di norma finalizzata a garantire la regolarità della gestione finanziaria”, è una delle cose scritte dai magistrati contabili.

Ma ora quella dirigente, Anna Maurizia Merico, dovrà spiegare il contenuto delle sue affermazioni. Se non è stata fraintesa, ha detto una cosa falsa. In udienza, davanti a magistrati. Parlando del Comune di Martina Franca che le dà lo stipendio. A proposito di tutela dell’ente. Il sindaco che per tutelare l’onorabilità è disposto, per altri casi, anche a querelare, che fa stavolta? Sta fermo e zitto? O approfondisce la questione?

(cliccare sulle immagini per ingrandirle)

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5 Comments

  1. Cosa vuoi che faccia: chiama il suo amico fido ex segretario comunale Gallo e si complimenta per la “mente” assunta al comune di Martina Franca grazie a lui.
    Direttore: il biglietto da visita del Sindaco Franco Ancona è la Dirigente Anna Rita Maurizia Merico. Questa è l’immagine di Martina.
    C’è un’umiliazione fatta ai cittadini martinesi. La dirigente ha fatto intendere nei bilanci che sono gran parte evasori, iscrivendo in bilancio ingenti importi. Per poi incassare, come detto dalla Corte dei Conti: ZERO.
    Sindaco provveda a (commento moderato in questa parte) personaggio!!!
    Pare, inoltre, che nel 2011 ha lavorato IN NERO presso l’ufficio tributi un lavoratore ex Tributi Italia (che, pare, la dirigente con l’allora segretaria generale non volle regolarizzare assumendolo, pur potendolo fare). Se dovesse essere vero è da aggiungere alle falsità espresse al magistrato.
    Ma poi: a maggio del 2011 non fu stipulato un contratto (senza appalto) con la SOGET per (commento moderato in questa parte) i martinesi?

  2. Quale era l’anno in cui, secondo i giudici contabili, sarebbe stato carente il recupero di evasione dei tributi da parte dell’amministrazione?

  3. Sicuramente sto dicendo una fesseria: perché avete pubblicato la tabella che discende dal bilancio 2010 e non quella relativa al 2011 dal momento che nella relazione da voi riportata si dice” fino all’anno 2011?” Probabilmente i risultati non si sarebbero discostati più di tanto ma è solo al fine di mettermi nelle condizioni di riferire (avete notato che spesso siete le fonti dei miei interventi) notizie il più possibile puntuali. Interessante poi l’affermazione di Anci quando dice che, forse, possa aver lavorato in nero nel 2011 all’ufficio tributi un lavoratore ex tributi italia. Sarebbe utile sapere se ciò, sempre che sia vero, sia avvenuto fino allo scioglimento del consiglio comunale o, cosa ancor più grave, sotto il commissario prefettizio?

    1. Grazie per il suo intervento. La tabella riguardante l’esistenza dell’ufficio tributi nel 2010 è pubblicata solo per dimostrare, appunto, che c’era, anche prima del 2011. Dimostra dunque che non è veritiera quell’affermazione contenuta nel verbale della Corte dei conti e attribuita alla dirigente del servizio finanziario del Comune di Martina Franca. Tutto qui. (agostino quero)

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