Di seguito alcuni comunicati diffusi dall’amministrazione comunale di Martina Franca:
Il Comune di Martina Franca ha firmato il contratto con la Uniplan Software srl per il potenziamento e l’ammodernamento delle strutture dedicate alla raccolta differenziata attraverso la fornitura e posa in opera di attrezzature per l’allestimento di un punto ecologico informatizzato.
Entro due mesi la ditta dovrà realizzare l’isola ecologica di via Toniolo attraverso l’installazione di una casetta al cui interno ci sarà una pesa informatizzata. Ai cittadini saranno distribuite delle tessere da utilizzare per conferire i rifiuti e ciò consentirà al Comune, attraverso un software, di monitorare costantemente il conferimento riconoscendo un vantaggio economico ai cittadini virtuosi.
Il contratto prevede, inoltre, la distribuzione gratuita (le modalità saranno comunicate in seguito) di 700 compostiere per la raccolta dell’umido.
“Un altro passo verso il nuovo servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti – dichiara l’assessore all’Ambiente, Stefano Coletta – perché ci permetterà di avviare il percorso verso il sistema delle isole ecologiche, peculiarità del nuovo appalto insieme al porta a porta spinto. Inoltre, abbiamo previsto in bilancio un capitolo di spesa per premiare e incoraggiare i cittadini più consapevoli a differenziare. Dopo aver ottenuto nei giorni scorsi 250mila euro per i due grandi centri comunali di raccolta siti in contrada Ortolini e in Zona Industriale, e soprattutto dopo aver pubblicato il bando relativo al nuovo servizio rifiuti, riusciremo sin da subito, con la realizzazione di questa isola, a dare una risposta ai cittadini volenterosi.
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Dal 5 al 7 dicembre 2014, presso il Foro Boario di Parco Ortolini, saranno esposti i progetti vincitori del Concorso di idee per la “Riqualificazione, il riuso e l’utilizzo del complesso del Parco Ortolini”.
Nei mesi scorsi il Comune di Martina Franca aveva pubblicato un bando per mettere a confronto proposte per individuare una soluzione che garantisse il migliore e più coerente intervento attraverso contenuti progettuali, tecnici ed economici che valorizzassero le aree e gli immobili esistenti, mantenendone la riconoscibilità e innovandone le funzioni.
Ad aggiudicarsi il primo premio, sei mila euro, è stato il progetto proposto da Caterina Pulito in rappresentanza del raggruppamento di professionisti composto da Rosa Giacomobello, Michele Liuzzi, Maria Tiziana Pagora, Pasquale Tufariello e Antonio Vincenzo Di Giulio. Fanno parte del raggruppamento di professionisti che si sono aggiudicati il secondo posto (duemila euro) Giuseppe Ancona, Annalisa Albano, Anna Stella Ancona, Vito Crisanti, Luigi Di Pietro, Francesco Dursi, Alessandro Koronica. Terzo classificato (mille euro) è risultato, invece, il progetto proposto da Gianfranco AQUARO Antonio Fanigliulo, Martino Aquaro, Piera Carrieri, Francesca Irpinia.
“In concomitanza con la mostra del Cavallo Murgese in corso questi giorni al Nuovo Foro Boario, presentiamo alla città queste tre proposte promosse da diversi professionisti di Martina che hanno messo a disposizione della comunità la propria creatività per valorizzare Parco Ortolini. I progetti, nelle prossime settimane, saranno presentati a Palazzo Ducale dove saranno esposti in una mostra semipermanente che sarà allestita nel Corridoio d’Avalos”, dichiara il sindaco Franco Ancona.
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Con delibera di coordinamento istituzionale n. 15 del 29 novembre 2014 è stato approvato il Protocollo Operativo d’Intesa per la costituzione, organizzazione e funzionamento dell’equipe multidisciplinare integrata per il servizio di affido familiare.
L’atto definisce le azioni integrate individuate nella sensibilizzazione e promozione della cultura dell’accoglienza; nella formazione, nel sostegno e nel monitoraggio delle famiglie affidatarie; nell’elaborazione e gestione del progetto di intervento nei confronti del minore, del recupero della famiglia di origine e nell’abbinamento minore-famiglia affidataria.
Il servizio di affido familiare opera in stretto contatto con il personale e i servizi della Asl e del gruppo tecnico integrato finalizzato alla creazione di una anagrafe di Ambito delle famiglie affidatarie. Fanno parte del servizio gli operatori del servizio sociale professionale operante pressi i Comuni dell’Ambito, uno psicologo in servizio presso il Centro Ascolto Famiglie; un assistente sociale e una psicologa del Consultorio Familiare Distretto n. 5 e una psicologa dell’età evolutiva del Centro di Salute Mentale di Martina Franca.
“Si tratta di misure a sostegno della genitorialità per favorire e assicurare il benessere dei minori e che rafforza e rilancia un servizio, l’affido familiare, già presente in varie forme nel territorio di Martina Franca e Crispiano. E’ uno strumento a supporto operativo ed educativo nei momenti di disagio familiare, una concreta opportunità di garantire i diritti fondamentali ai minori e per sperimentare una cultura solidale sul territorio in grado di evitare che condizioni di difficoltà possano portare a situazioni di rottura del legame tra l’affidato e la sua famiglia di origine”, dichiara l’assessore ai Servizi Sociali, Donatella Infante.
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Il Comune di Martina Franca – Assessorato ai Servizi Sociali ha stipulato un protocollo d’intesa con l’Unione Italiana Ciechi (UIC) – Sezione di Taranto al fine di promuovere iniziative informative rivolte a tutte le persone affette da difficoltà visiva.
Le finalità perseguite dall’accordo di programma mirano alla collaborazione degli enti per favorire processi di sensibilizzazione sulle problematiche relative alle persone cieche e ipovedenti promuovendo e realizzando a livello locale, iniziative di miglioramento dell’efficienza dei servizi a loro dedicati; coinvolgere l’opinione pubblica su tematiche di rilievo sociale concernenti la minorazione visiva e attuare iniziative per favorire scambi di informazione su tali problematiche.
“L’Ente, in collaborazione con l’UIC, aprirà all’interno della Struttura del Centro Polivalente uno sportello informativo per la diffusione di notizie e servizi alla presenza di un operatore volontario del servizio civile dell’Unione Italiana Ciechi. Questo Protocollo punta anche ad allargare i servizi già esistenti ed erogati dai Servizi Sociali tenendo conto della presenza degli ipo e non vedenti presenti sul nostro territorio”, dichiara l’assessore alle Politiche Sociali, Donatella Infante.
L’Unione Italiana ciechi si occupa di dare piena attuazione di diritti umani civili e sociali dei ciechi e degli ipovedenti, la loro equiparazione sociale e l’integrazione in ogni ambito della vita civile promuovendo allo scopo specifici interventi; la loro formazione culturale e professionale per favorire il loro inserimento lavorativo; la realizzazione di attività sportive volte allo sviluppo psicofisico dei non vedenti e degli ipovedenti, anche in collaborazione con altri organismi.