Un consigliere comunale di Martina Franca, Antonio Fumarola, vuole sapere dal sindaco cosa ne sia dei lavoratori. Se realmente si vada prospettando il licenziamento di qui a qualche giorno, a qualche ora addirittura. Un parcheggiatore afferma che, in assenza di novità, l’ultimo giorno di lavoro sarà l’8 dicembre. Poi, più nulla.
Di seguito, fonte valleditrianews.it, un comunicato diffuso da Isabella Massafra, coordinatrice della Camera del Lavoro di Martina Franca, e da Gaetano Raguseo, segretario provinciale Filt-Cgil di Taranto:
Il 30 novembre del 2011 il dirigente del settore Polizia Locale aggiudicava alla Coop Labor et Securitas il servizio di gestione dei parcheggi pubblici a pagamento per tre anni.
Dopo l’attribuzione alla stessa cooperativa di diverse proroghe, in data 09 settembre 2015 l’Amministrazione decide di bandire una gara informale per l’affidamento a terzi della concessione del servizio per la durata di sei mesi più 30 giorni, alle medesime condizioni previste nel capitolato della precedente gara del 2011
Il bando viene pubblicato il 10 settembre e ad oggi non se ne conosce l’esito.
Circolano voci che il giorno 6 del mese in corso i lavoratori adibiti alla gestione del parcheggio saranno sospesi dal servizio.
Non è superfluo ricordare che nel capitolato posto a base della gara all’art.12 si stabilisce che le condizioni normative e retributive da garantire al personale non potranno essere inferiori a quelle risultanti dai CCNL e da quelli locali e che l’aggiudicatario assumerà come lavoratori, pena l’immediata risoluzione del contratto, tutti gli addetti al servizio nel numero non inferiore a 12 dipendenti della precedente ditta affidataria, riconoscendo agli stessi la professionalità acquisita e impegnando loro per un numero di ore non inferiore al precedente contratto.
Se dovessero risultare non infondate le voci secondo le quali la Coop Labor et Securitas il 6 dicembre sospende o licenzia i lavoratori senza ottemperare agli impegni previsti dalla procedura stabilita dalla normativa vigente, sarà compito della scrivente organizzazione sindacale richiamare, attraverso la DPL, codesta Amministrazione a creare le condizioni per garantire l’applicazione della normativa.