Il ragionamento alla base: poiché ci hanno bloccato tutto, per campare dobbiamo tirare fuori un’idea. Deve essere andata così.
Ecco dunque “Zu’ Totò”, linea produttiva di cialde per il caffè. Intitolata a Salvatore Riina. Il capo dei capi della mafia, morto il 17 novembre. L’iniziativa imprenditoriale si svolge in Puglia, a San Pancrazio Salentino dove vive Maria Concetta Riina (figlia di Totò) assieme ai figli e al marito Antonino Ciavarello. Il quale in questo periodo è ai domiciliari per una truffa risalente a nove anni fa.