In attesa del barlettano D’Amato (Lazio-Inter alle 18.30) considerato fra i primi tre d’Italia dopo Rizzoli e Orsato, c’è l’emergente, altro pugliese, Angelo Cervellera di Martina Franca, sugli scudi di questa giornata di campionato di calcio di serie A.
Il direttore di gara della sezione di Taranto ha arbitrato nel pomeriggio Udinese-Verona, terminata 1-3 con doppietta di Toni per i veneti, con lo sconfortato Di Natale che a fine gara ha addirittura annunciato l’addio al calcio al termine di questa stagione.
Nella giornata nera dell’Udinese, in questa sua seconda direzione di gara nel campionato di serie A 2013-2014, Angelo Cervellera si è preso il lusso pure di espellere Guidolin, un mostro sacro della panchina (chissà se non proprio il prossimo allenatore della nazionale); di ammonire un calciatore ma di non assegnare un rigore, perché ha visto giusto, un fallo a pochissimi centimetri dal limite dell’area; di prendere altre decisioni in una partita decisamente vivace, in cui è stato assolutamente all’altezza del compito. Il 2014 per Cervellera è iniziato nel migliore dei modi, c’è tutto adesso perché diventi stabilmente un arbitro di serie A.