Di seguito un comunicato diffuso da Coldiretti Puglia:
Il lungo ponte dell’Epifania chiude le festività natalizie, proprio quando il bel tempo spinge in Puglia le gite fuori porta soprattutto in campagna, con gli agriturismi che ospiteranno nel giorno della Befana circa 4mila ospiti a tavola. E’ quanto stima la Coldiretti Puglia, sulla base delle indicazioni degli agriturismi di Campagna Amica e Terranostra della Puglia, con i pugliesi che per la Befana hanno scelto di trascorrere la giornata fuori casa, tra passeggiate negli uliveti, gite in bicicletta in campagna ed escursioni.
Nelle calze della Befana in agriturismo i dolci tipici tradizionali sostituiranno quelli ultra trasformati, il cui consumo rappresenta a lungo andare un pericolo per la salute, indirizzandosi quanto più possibile verso la scelta di prodotti naturali, dai biscotti ai dolcetti fatti con prodotti a Km 0, magari aggiungendo la frutta secca, per la quale è scattato dal 1° gennaio l’obbligo di indicare l’origine in etichetta.
Nel tempo gli oltre 950 agriturismi pugliesi – conclude la Coldiretti regionale – hanno però qualificato notevolmente la propria tradizionale offerta di alloggio e ristorazione con servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti, come l’equitazione, il tiro con l’arco, il trekking o attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici, ma anche corsi di cucina e wellness.
La riscoperta della natura, ma soprattutto della voglia di stare insieme per comunicare che il silenzio della campagna a tavola certamente favorisce, sembrano essere dunque – sostiene la Coldiretti Puglia – graditi anche dalle giovani generazioni che spesso in piccoli gruppi di amici scelgono gli agriturismi, che hanno adeguato la propria offerta alle nuove esigenze.
La capacità di mantenere inalterate le tradizioni enogastronomiche nel tempo è – continua Coldiretti regionale – la qualità più apprezzata dagli ospiti degli agriturismi dove è possibile riscoprire i sapori del passato veramente a chilometri zero tramandati da generazioni.
Oltre 1/3 della spesa media dei pugliesi durante le festività è stato destinato alla tavola per consumare pasti in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi, ma anche per cibo di strada o specialità enogastronomiche in mercati, feste e sagre di Paese da riportare a casa come souvenir. L’alimentazione – sottolinea la Coldiretti regionale – è diventata la principale voce del budget turistico anche grazie all’immenso valore storico e culturale del patrimonio enogastronomico locale che è diffuso su tutto il territorio e dalla cui valorizzazione – precisa la Coldiretti – dipendono molte delle opportunità di sviluppo economico ed occupazionale.
Aumenta al contempo l’offerta nelle campagne di servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti. La tendenza è verso la prenotazione last minute, ma per scegliere il consiglio – conclude la Coldiretti – è quello di preferire aziende accreditate da associazioni e di rivolgersi su internet a siti come www.campagnamica.it senza dimenticare il passaparola tra parenti e amici che, per le vacanze in campagna, è sempre molto affidabile.
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Di seguito un comunicato diffuso dal Comune di Martina Franca:
Il corteo partirà il 6 gennaio 2025 alle ore 18 dal sagrato della parrocchia Cristo Re, dove Erode accoglierà i Magi, giunti dall’Oriente guidati da una grande stella luminosa. Il cammino attraverserà Corso Italia e proseguirà lungo Corso Messapia, per concludersi alla parrocchia Regina Mundi, ai piedi del presepe allestito sulla scalinata.
I Magi, a cavallo, percorreranno simbolicamente il tragitto per adorare il Re Bambino, distribuendo lungo il percorso caramelle e cioccolate ai bambini. Il gruppo WakeUp Gospel Project, diretto dal M° Graziano Leserri, regalerà un emozionante concerto di canti natalizi e brani a tema in conclusione. Nell’ultima parte del percorso, il corteo assumerà un tono di raccoglimento, trasformandosi in una fiaccolata di preghiera per invocare la pace nei luoghi del mondo colpiti dalla guerra.
«L’Epifania è da sempre una festa di incontro e speranza, e con questa iniziativa vogliamo unire la bellezza del teatro e della tradizione con un messaggio universale di pace – spiega Pasquale Nessa, regista della Compagnia Le Quinte che cura la direzione artistica della Calata dei Magi – Con Don Martino Mastrovito e gli oratori Anspi San Michele e Villaggio di Sant’Agostino, realizziamo un evento festoso che è anche momento di riflessione e preghiera, in cui i partecipanti, pubblico, attori e figuranti diventano pellegrini di speranza in questo tempo pieno di conflitti che stanno mietendo vittime innocenti, tra cui migliaia di bambini”.
L’iniziativa è resa possibile grazie alla collaborazione di numerose associazioni e sponsor locali. Un sentito ringraziamento va al Comitato Croce Rossa di Martina Franca, al SerMartina Pubblica Assistenza AR27, al Villaggio di Sant’Agostino, al Piccolo Ranch per i cavalli, Scuola Girasole, BCC di Locorotondo, e a tutti i volontari coinvolti. In caso di maltempo, il corteo sarà rinviato e gli aggiornamenti verranno comunicati attraverso i canali social della Compagnia Le Quinte e delle parrocchie organizzatrici.