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Martina Franca: l’assessore, “zimbelli no”

coletta

Di seguito un comunicato diffuso dall’amministrazione comunale di Martina Franca:

“Non possiamo accettare che una forza politica presente in Consiglio comunale insulti così pesantemente i cittadini martinesi”.

 

Lo afferma l’assessore all’Ambiente, Stefano Coletta, in merito al comunicato stampa diffuso dal movimento Idealista pubblicato su alcune testate giornalistiche.

 

“Le esternazioni demagogiche e strumentali contenute nella nota stampa sono inaccettabili perché offendono la dignità dell’intera città – prosegue Coletta -, definita dallo stesso movimento politico locale ‘lo zimbello della Puglia’.  Non meritano i nostri cittadini di esser chiamati zimbelli, anche perché sono gli stessi che lo scorso anno, con tanta buona volontà, hanno evitato un aumento di 400 mila euro per l’ecotassa 2014, a seguito di una poderosa campagna di sensibilizzazione e all’impegno di tanti volontari. Sono sicuro che i nostri concittadini saranno parte attiva e determinante nel nuovo servizio di igiene urbana che, è bene ricordarlo, è stato finalmente messo in gara dopo 21 anni. Per dovere di cronaca, l’appalto del 1993 doveva durare 10 anni e scadere nel 2003. Perché, chi scrive oggi comunicati, dal 2003, anno di scadenza dell’appalto, al 2012, anno in cui è stata approvata la legge regionale n°24 del 24 agosto 2012 che ha imposto ai Comuni di consorziarsi per realizzare le gare d’appalto, non ha mai effettuato la nuova gara del servizio di igiene urbana, preferendo invece continue proroghe? Tanti comuni limitrofi, come Crispiano, Laterza, Fasano, invece, oggi hanno un servizio adeguato, perché sono riusciti a fare gare d’appalto prima del 2012 in deroga all’ATO di competenza.

Ma poiché non mi interessa parlare del passato preferisco dire quanto da noi realizzato: la prima  risposta è la pubblicazione, avvenuta su Gazzetta Europea il 26 novembre2014, nonché il 1 dicembre su Gazzetta Italiana, dell’appalto del nuovo Servizio di Igiene Urbana.

 

Il nostro Ambito di Raccolta Ottimale (Aro) – continua l’Assessore all’Ambiente -, infatti, composto dai Comuni di Martina Franca, Crispiano, Laterza, Statte, Mottola e Palagianello è stato il più celere ed innovativo della Puglia. Oggi, ci sono ancora Aro che devono scegliere il loro Presidente o addirittura costituirsi; molti di essi sono stati commissariati dalla stessa Regione. Il servizio previsto nel nuovo appalto, innovativo e rivoluzionario, prevede la raccolta porta a porta spinta nel centro urbano e nell’agro a media densità abitativa, mentre nelle rimanenti aree dell’agro a bassa densità si ricorrerà alle 14 isole ecologiche informatizzate con la  possibilità di  accedere tramite badge di riconoscimento.

 

 In attesa della nuova gara per aumentare la percentuale di raccolta differenziata, abbiamo istituito il porta a porta del cartone prodotto dalle attività commerciali, posizionato i contenitori di prossimità per la raccolta degli indumenti usati e degli oli esausti, sostituito 60 cassonetti che erano in condizioni disastrose, attivato la raccolta differenziata nelle scuole (anche i nostri ragazzi erano stati dimenticati e abbandonati), realizzato due concorsi a premi nelle scuole (“Un ambiente per amico” ed “E-Corto”, un concorso nel quale i ragazzi hanno realizzato cortometraggi sul rispetto ambientale).

 

Abbiamo ottenuto dalla Regione Puglia (i risultati saranno a brevissimo termine visibili) 250.000 euro per il riammodernamento dei Centri Comunali di raccolta differenziata presso Ortolini e Zona Industriale, la cui gara d’appalto è stata pubblicata a tempo di record. Nonché altri 150.000 euro, sempre Regionali, per la realizzazione del Punto Ecologico Informatizzato in Via Toniolo, il cui basamento è stato già realizzato e che permetterà ai cittadini ‘ricicloni’ di ottenere agevolazioni economiche sin da subito e la distribuzione gratuita di 700 compostiere, il cui avviso pubblico uscirà in questi giorni.

 

Sono state, inoltre,  bonificate oltre 110 discariche abusive, grazie ad un lavoro di reperimento di fondi provinciali e regionali a disposizione (240.000 euro).

 

E’ importante ricordare che la percentuale relativa alla raccolta differenziata è raddoppiata. La comparazione di queste cifre, quindi, dà la misura esatta dei traguardi tagliati nel medio periodo: ovvero il raddoppio della differenziata senza aver acquistato servizi aggiuntivi dalla ditta concessionaria del servizio, con un servizio vetusto, disciplinato nel 1993 e implementato nel 1998 dalla Giunta Semeraro. Azioni che anche un bambino avrebbe potuto compiere. Era necessaria soltanto la volontà di migliorare il servizio.

In merito all’ecotassa si potrebbe scrivere una bellissima pagina di storia civica della nostra città. A seguito di una poderosa campagna di informazione e sensibilizzazione e all’impegno di tanti volontari, Martina ha evitato lo scorso anno un aumento di 400 mila euro del canone ecotassa 2014. Per l’anno in corso, invece, la Regione Puglia ha comunicato la nuova tariffa che passerebbe dai 7 euro attuali a tonnellata ai 25 euro a tonnellata. Senza possibilità di appello per i Comuni con basse percentuali di raccolta differenziata. A questo ci siamo opposti pubblicamente, stimolando la pronta reazione dell’Anci e di alcuni consiglieri regionali attenti alla questione. Infatti, la V Commissione Regionale ha recepito le indicazioni dell’Anci che ha riproposto lo stesso sistema del 2014, chiedendo che l’aumento ecotassa sia legato al raggiungimento dell’8% in più di raccolta differenziata nel mese di ottobre. A tal proposito, continueremo la nostra battaglia chiedendo che gli Aro virtuosi (come quello di Martina Franca, uno dei pochi in Puglia su 38 ad aver pubblicato la gara d’appalto ai sensi della L.R. 24/2012) siano esentati dal pagamento o premiati o quanto meno messi nelle condizioni di poter agire. Saremo vigili e combatteremo fino allo strenuo per evitare che nuovi aumenti possano abbattersi sui nostri cittadini.

Certo è che, se fino al 2012, anno di entrata in vigore della nuova legge regionale numero 24, qualcuno avesse avuto la volontà politica di realizzare il nuovo servizio rifiuti, oggi non staremmo a parlare di ecotassa, di aumenti Tari, di cassonetti rotti, di mezzi non perfetti, di Aro e di gara con altri 5 Comuni, sicuramente più difficile da realizzare di una gara singola.

 

Non userò termini come zimbello – conclude Coletta -, perché è giusto avere rispetto di tutte le componenti. Ma non è giusto affibbiare questo termine alla nostra città e ai suoi cittadini, già pesantemente umiliati da gestioni amministrative fallimentari che avevano relegato la città nei bassifondi della Puglia. Solo con i notevoli sforzi elencati e con l’aiuto di tanti cittadini volenterosi, stiamo riuscendo a far risalire la china ad una città che merita palcoscenici ben più nobili. La parola d’ordine è una sola: fare”.

 

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6 Comments

  1. Zimbelli no. I cittadini sicuramente no. Ci sono amministratori però che si sforzano di fare i “frati indovini”‼️‼️

  2. Purtroppo, quando nel passato si è dichiarato che la raccolta differenziata non era conveniente spronando i i cittadini martinesi a non farla, questo è il risultato. Da martinese mi sento offeso da chi è stato causa di tutto questo. Come si dice: cornuto e mazziato! Almeno il buon senso di stare zitti e recuperare gli errori commessi, da assessore al settore ambiente, nel passato. Quell’ex assessore si è domandato uanti cartoni sono stati portati alla CISA dal 2003 al 2012 anzichè differenziarli contribuendo a far lievitare il costo di smaltimento dei rifiuti e, conseguentemente, la tassa rifiuti? Farebbe bene a scomparire dalla scena politica anzichè accusare gli altri per le proprie inadempienze e per gli errori commessi. Navigando in internet ho reperito il seguente bando:

    CITTA’ DI MARTINA FRANCA
    Provincia di Taranto
    Settore Ambiente

    Il presente bando è scaricabile dai siti
    http://www.comune.martina-franca.ta.it
    http://www.polmunicipalemartina.it
    BANDO DI GARA PER L’AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEI SERVIZI DI IGIENE URBANA E COMPLEMENTARI DA SVOLGERSI NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI MARTINA FRANCA
    1. Il Comune di Martina Franca in esecuzione della delibera della Giunta Comunale n.239 del 4.11.2004, della delibera Consiliare n.15 del 17.02.2005, della delibera della Giunta Comunale n. 203 del 23.06.2005 e della Determina Dirigenziale n.98/Reg.Gen.1390 del 24.06.2005 indice gara di appalto-concorso ai sensi e per gli effetti dell’art.6 del D.Lgs 157/95 e sue modifiche ed integrazioni per l’affidamento in concessione del servizio di igiene urbana e complementari del Territorio Comunale, Centro Urbano ed agro, Categoria 16 CPC 94, comprendente i servizi elencati nell’art.2 del Capitolato Speciale di Appalto.
    La gara sarà svolta con procedura d’urgenza per le motivazioni tutte riportate nella citata delibera di Giunta Municipale n.239/04 ed al fine di non dover ricorrere ad ulteriori proroghe del servizio la cui scadenza è fissata al 31.12.2005.
    2. PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE ALLA GARA:
    Per partecipare alla gara di appalto in oggetto, le imprese dovranno far pervenire, pena l’esclusione dalla gara al Comune di Martina Franca – Piazza Roma, 32, a mezzo raccomandata del servizio postale, presso il protocollo generale dell’Ente Appaltante, entro il termine perentorio delle ore 12,00 del giorno 29 Luglio 2005, a pena di esclusione, una busta idoneamente sigillata con ceralacca, pena esclusione, controfirmata su tutti i lembi di chiusura, pena esclusione, recante all’esterno, oltre all’intestazione del mittente ed all’indirizzo dello stesso, la seguente dicitura: “BANDO DI GARA PER L’AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEI SERVIZI DI IGIENE URBANA E COMPLEMENTARI DA SVOLGERI NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI MARTINA FRANCA. SCADENZA ORE 12,00 DEL GIORNO 29.07.2005” NON APRIRE.
    Oltre il suddetto termine non sarà ritenuta valida alcuna altra offerta anche se sostitutiva o aggiuntiva ad offerta precedente.
    Il predetto plico dovrà contenere, a pena di esclusione, n.3 plichi separati ciascuno dei quali, chiuso, sigillato con ceralacca, pena esclusione, e controfirmato su tutti i lembi di chiusura, pena esclusione, deve essere contraddistinto con le seguenti dizioni ad inchiostro indelebile:
    Plico “A” – Documenti relativi alla gara;
    Plico “B” – Elaborati tecnici;
    Plico “C” – Relazione ed offerta economica.
    3. DOCUMENTI RELATIVI ALLA GARA:
    Il plico “A”, pena la non ammissione alla gara di appalto, deve contenere la seguente documentazione:
    a) Domanda di partecipazione e dichiarazione sostitutiva, redatta in lingua italiana ed in regola con le vigenti norme sul bollo, come da modello allegato n.1, sottoscritta con firma leggibile e per esteso dal Legale Rappresentante della Ditta, con copia fotostatica non autenticata del suo documento di identità, ai sensi del Decreto Legislativo n.445/2000 e s.m.e.i., con cui dichiari:
    – Che le generalità e la qualifica delle persone aventi la rappresentanza legale dell’Azienda sono: _____________;
    – Di aver preso visione del capitolato Speciale di Appalto e di accettare integralmente e senza riserva alcuna le condizioni in esso stabilite;
    – Di essersi recato sul posto dove deve eseguirsi il servizio e di aver preso conoscenza delle condizioni contrattuali e di aver giudicato i prezzi medesimi nel loro complesso remunerativi e tali da consentire l’offerta che starà per fare;
    – Di aver tenuto conto nel formulare l’offerta degli oneri per i piani di sicurezza fisica dei lavoratori nonché di quanto indicato dalla legge 626/1994 e successive modificazioni ed integrazioni;
    – Che i suoi rappresentanti non sono incorsi in alcuna delle cause di esclusione dalla partecipazione alle gare di appalto previste dalla normativa nazionale e comunitaria ed, in particolare, in alcuna di quelle considerate nell’art.12 del D.Lgs 157/95 e successive modificazioni ed integrazioni;
    – L’inesistenza a proprio carico di impedimenti a contrarre con la Pubblica Amministrazione secondo quanto previsto dal D.Lgs n.231/2002;
    – Di non essersi avvalso del piano individuale di emersione di cui all’articolo 1-bis della legge n.383/2001, ovvero di essersi avvalso del piano individuale di emersione di cui all’art.1-bis della legge 383/2001 e che tale periodo di emersione è concluso;
    – Il tassativo rispetto del contratto collettivo di lavoro e, se esistenti, degli integrativi territoriali e/o aziendali, delle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavori, nonché di tutti gli adempimenti di legge per lo svolgimento delle attività oggetto dell’appalto;
    – Di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili e l’ottemperanza alle norme di cui alla Legge n.68/99;
    – Di essere in regola con gli obblighi concernenti le dichiarazioni in materia di imposte e tasse secondo la legislazione italiana, nonché con gli obblighi concernenti i versamenti contributivi INPS e INAIL a favore dei lavoratori;
    – Di non aver subito la risoluzione anticipata di contratti da parte di enti pubblici negli ultimi tre anni per inadempimento contrattuale e di non aver subito revoche di aggiudicazione per mancata esecuzione dei servizi;
    – Di non trovarsi nello stato di impresa controllante e/o controllata ai sensi dell’art.2359 del Codice Civile;
    – Di non aver presentato offerta per la gara in oggetto, al contempo, singolarmente e quale componente di una associazione temporanea di imprese (ATI) o di un consorzio, ovvero che non parteciperà a più di una associazione temporanea di imprese (ATI) e/o consorzi;
    – Di essere a conoscenza e di accettare che in caso di aggiudicazione, dovrà sostenere gli oneri relativi al compenso spettante alla Commissione aggiudicatrice di cui all’art.28 del Capitolato Speciale di Appalto;
    b) Certificato di iscrizione alla Camera di Commercio Industria e Artigianato o analogo registro professionale di Stato aderente alla CEE, per le attività inerenti i servizi Ecologici, Igiene Urbana, Disinfezione, Disinfestazione e Derattizzazione; da tale certificato deve risultare che la ditta è in attività per detta categoria di servizi e che nei confronti della ditta stessa non vi sono in atto, né si sono verificate, nell’ultimo quinquennio procedure di fallimento, di concordato preventivo, né di liquidazione coatte o volontarie, né di amministrazione controllata.
    Per le società commerciali, per le cooperative e per i consorzi di cooperative, il certificato deve attestate la denominazione sociale, il numero di iscrizione nel registro delle società, la sede sociale ed essere completato con i nominativi:

    – di tutti i componenti se trattasi di società in nome collettivo;
    – di tutti gli accomandatari se trattasi di società in accomandita semplice;
    – degli amministratori muniti di potere di rappresentanza per tutti gli altri tipi di società.
    Detto certificato deve essere rilasciato in data non anteriore a sei mesi quella fissata per la gara.
    c) Certificato d’iscrizione all’Albo nazionale delle imprese che effettuano la gestione dei rifiuti ai sensi DMA 28/04/98 n.406, alle seguenti categorie di classi:
    – per la cat. 1 classe C o superiore
    – per la cat. 2 classe D o superiore
    – per la cat. 4 classe F o superiore
    – per la cat. 5 classe F o superiore
    In alternativa, le imprese che non abbiano alla data della pubblicazione del bando, ottenuto la iscrizione alle nuove categorie definite dal DMA 406/98, devono dichiarare di essere in possesso di iscrizioni valide ed efficaci all’Albo di cui al DMA n.324/91 per le seguenti categorie e classi:
    – categoria 1 classe C o superiore
    – categoria 2 classe C o superiore;
    – categoria 3 classe D o superiore;
    – categoria 4 classe D o superiore;
    d) Attestazione in originale, rilasciata da uno o più comuni ciascuno avente popolazione residente complessiva non inferiore a 50.000 abitanti dalla quale possa evincersi che la ditta ha gestito o gestisce in appalto servizi analoghi da almeno cinque anni e di aver svolto gli stessi senza demerito.
    e) Idonee referenze bancarie (minimo due), rilasciate da istituti di Credito, di data non anteriore a sei mesi rispetto alla data di scadenza per la presentazione delle offerte, attestanti la capacità economica e finanziaria dell’impresa concorrente ad assumere impegni dell’entità del canone annuo posto a base di gara.
    Tali documenti possono essere prodotti anche in copia conforme all’originale.
    f) Dichiarazione in carta legale, sottoscritta dal Titolare o Legale Rappresentante dell’impresa concorrente, ai sensi del D.P.R. n.445/00 con cui l’impresa:

    – Si obbliga a dare inizio al servizio entro 30 gg. dalla data di notifica dell’aggiudicazione ai sensi dell’art.4 del Capitolato Speciale di Appalto previa presentazione delle autorizzazioni.
    – Si obbliga ad indicare l’incaricato che viene nominato come responsabile tecnico;
    – Dichiara il numero di Partita IVA, il Codice Fiscale. L’Ufficio delle Entrate di appartenenza.
    – Si obbliga a trasmettere prima dell’inizio del servizio e comunque entro 30 giorni dalla data di notifica dell’aggiudicazione, la documentazione di avvenuta denunzia agli Enti Previdenziali, assicurativi ed infortunistici, nonché copia del piano delle misure per la sicurezza fisica dei lavoratori.
    g) Dichiarazione con la quale l’impresa attesta il fatturato realizzato negli ultimi tre esercizi finanziari, un fatturato pari ad € 10.000.000,00 al netto di IVA per servizi analoghi (in caso di A.T.I., almeno il 60% in capo alla capogruppo, e comunque il raggruppamento dovrà possedere cumulativamente il 100% di detto importo).
    h) Cauzione provvisoria pari al 2% dell’importo annuo a base di gara pari a € 106.000,00 da prestare in uno dei modi previsti dalla legge 348/82.
    SOCIETA’ COMMERCIALI – COOPERATIVE E LORO CONSORZI
    Per le Società commerciali, cooperative o consorzi è inoltre richiesta la presentazione:
    Per le Società Commerciali:
    Fotocopia per estratto dello Statuto della Società da cui risulti che la gestione dei servizi di cui al presente appalto rientra nell’ambito dell’oggetto sociale.
    Per le Società Cooperative e i loro Consorzi:
    Certificato anche in copia di iscrizione nel registro prefettizio o nello schedario generale delle Cooperative di data non anteriore a sei mesi a quelli della gara;
    Fotocopia per estratto dello Statuto della cooperativa nella parte attinente agli scopi sociali;
    LE ASSOCIAZIONI TEMPORENEE D’IMPRESA
    Devono produrre:
    Tutti i documenti di cui ai punti da a) a g) devono essere prodotti sia dalla ditta qualificata capogruppo che da ogni ditta facente parte dell’associazione, fatta eccezione della cauzione di cui al punto h). Si intendono, ovviamente richiesti, ove ricorra il caso, i documenti prescritti per le Società commerciali, le Cooperative ed i loro Consorzi.

    IL CONSORZIO DI IMPRESE
    Se trattasi di Consorzio ai sensi dell’art.2602 c.c., si rinvia a quanto richiesto per le Associazioni Temporanee di Impresa; se trattasi di consorzio ai sensi dell’art.2616 c.c. deve farsi riferimento a quanto richiesto per le società Commerciali.
    IL PLICO B “ELABORATI TECNICI” – DEVE CONTENERE:
    1) Progetto dei servizi contenente l’esatta descrizione delle soluzioni tecniche proposte e delle modalità organizzative con riguardo all’aspetto igienico-sanitario. Per ogni servizio andrà indicato, pena l’invalidità dell’offerta, l’impiego del personale (numero e qualifica) mezzi ed attrezzature previste. Il progetto dovrà contenere, pena l’invalidità dell’offerta, gli elaborati grafici, le schede tecniche dei mezzi ed il quadro riepilogativo d’impiego giornaliero dei mezzi e del personale dell’appaltatore con determinazione dell’organico necessario.
    2) Ogni informazione utile per valutare l’affidabilità e l’esperienza della ditta, per i servizi di spazzamento, raccolta e trasporto, nonché le eventuali proposte di raccolta differenziata e di campagne promozionali e di sensibilizzazione.
    IL PLICO C “RELAZIONE ED OFFERTA ECONOMICA” DEVE CONTENERE:
    1) Relazione economica, con analisi dei costi delle varie voci componenti il canone annuo iniziale che viene richiesto per lo svolgimento dei servizi. L’analisi dei costi dovrà riguardare:
    – Costo annuo del personale che si è previsto di utilizzare, distinto per qualifica ed anzianità, comprendente tutti gli oneri diretti ed indiretti previsti dall’ultimo CCNL di categoria e dalle norme di legge vigenti per ciò che attiene gli oneri contributivi, assicurativi e previdenziali;
    – Costo annuo di esercizio di tutti i mezzi e le attrezzature comprensivo di oneri per ammortamento, interessi, consumi, manutenzioni, assicurazioni, ecc.
    – Spese varie e per l’approvvigionamento di materiale di consumo;
    – Costo di smaltimento dei rifiuti pericolosi;
    – Spese generali ed utile di impresa.
    2) Offerta economica, in carta da bollo, datata e firmata dal legale rappresentante dell’impresa concorrente e, in caso di imprese temporaneamente raggruppate, da tutte le imprese facenti parte dell’associazione, redatta in lingua italiana, indicante il canone annuo richiesto per l’esecuzione di tutti i servizi di Igiene Urbana espresso in euro IVA esclusa, sia in cifre che in lettere. Nel Caso di divergenza tra le due indicazioni sarà ritenuta valida quella più favorevole per l’Amministrazione. Sono vietate abrasioni e correzioni. Saranno sottoposte, altresì, alla procedura ai sensi dell’art.25 del D.Lgs 157/95 le offerte che presentano una percentuale di ribasso che supera di un quinto la media aritmetica dei ribassi delle offerte ammesse, calcolata senza tenere conto delle offerte in aumento. L’offerta economica dovrà essere chiusa in una busta sigillata con ceralacca, controfirmata sui lembi di chiusura ed inserita nel plico sigillato “C” contenente la relazione economica.
    L’impresa concorrente dovrà formulare l’offerta tenendo conto che l’importo posto a base d’asta è di € 5.300.000,00.
    4. FACOLTA’ DI PRESENTARE OFFERTE PARZIALI E VARIANTI:
    Non è ammessa facoltà di presentare offerte parziali del servizio.
    Rispetto alle specifiche del Capitolato speciale di appalto non sono ammesse varianti, se non migliorative ed analiticamente dettagliate nel progetto tecnico-economico che il concorrente dovrà presentare.
    5. DURATA DEL CONTRATTO:
    L’appalto avrà la durata di anni 9 (nove). Lo stesso avrà decorrenza dalla data di sottoscrizione del contratto di appalto.
    6. PARTECIPAZIONE DI ASSOCIAZIONI TEMPORANEE DI IMPRESE:
    Possono partecipare imprese temporaneamente raggruppate ai sensi dell’art.11 del D.Lgs 157/95 e successive modificazioni ed integrazioni. L’offerta congiunta deve essere sottoscritta da tutti i rappresentanti legali delle imprese raggruppate e deve specificare le parti di servizio che saranno eseguite dalle singole imprese e contenere l’impegno che, in caso di aggiudicazione della gara, le stesse imprese si conformeranno alla disciplina prevista dal citato articolo. I soggetti del raggruppamento di imprese, in caso di aggiudicazione, dovranno conferire mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi, designato quale capogruppo, da far risultare con scrittura privata autenticata.
    Non è ammessa la partecipazione di imprese, anche in A.T.I. o consorzio che abbiano rapporti di collegamento – controllo, ai sensi dell’art.2359 del codice civile con altre imprese che partecipano alla gara singolarmente o quali componenti di A.T.I. o consorzi, pena l’esclusione dalla gara sia delle imprese controllanti che delle imprese controllate o collegate, nonché delle A.T.I. o consorzi ai quali le imprese eventualmente partecipino. Son, inoltre, esclusi dalla gara i concorrenti coinvolti in situazioni oggettive lesive alla par condicio tra concorrenti e/o lesive della segretezza delle offerte. Sono inoltre escluse dalla gara le A.T.I. tra imprese che singolarmente sono in possesso di tutti i requisiti necessari per partecipare alla gara.

    7. AGGIUDICAZIONE:
    La gara verrà aggiudicata con i criteri previsti dall’art.23, comma 1,lettera b), del D.Lgs n.157/95 e s.m. e i., ovvero con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, determinata in base ai seguenti elementi di valutazione e relativi valori ponderali, come meglio specificati all’art. 6 del Capitolato Speciale di Appalto:
    A) Qualità del servizio per: max punti 60
    – Merito tecnico e modalità di esecuzione dei servizi sotto
    l’aspetto igienico sanitario max punti 35
    – Proposte relative alla raccolta differenziata max punti 15
    – Affidabilità ed esperienza della ditta per i servizi di spezzamento,
    raccolta e trasporto max punti 5
    – Campagna pubblicitaria e di sensibilizzazione max punti 5
    B) Prezzo max punti 40
    Per un totale di punti 100
    La valutazione dei progetti offerta, avverrà ad opera di una apposita Commissione di cui all’art. 28
    del Capitolato Speciale di Appalto.
    L’appalto verrà aggiudicato all’impresa che avrà totalizzato il maggior punteggio.
    L’eventuale anomalia sarà valutata ai sensi dell’art.25 del D.Lgs n.157/95.
    L’aggiudicazione diventerà definitiva solo dopo l’approvazione da parte dell’organo competente.
    Si procederà all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta ritenuta valida.
    8. SVOLGIMENTO DELLA GARA
    La Commissione di gara procederà il giorno 01.08.2005 alle ore 10,00 presso la Segreteria del Comune di Martina Franca, in seduta pubblica dopo aver verificato l’integrità del plico contenenti l’offerta e la documentazione di gara, all’apertura del plico e alla verifica che lo stesso contenga i tre plichi interni debitamente sigillati con ceralacca e controfirmati sull’esterno, indi procederà all’apertura del plico contenenti i documenti di gara necessari per l’ammissione, ammettendo le imprese in regola.
    Successivamente, in seduta segreta, verranno valutati i progetti tecnici di cui al plico B delle imprese ammesse e verrà attribuito il relativo punteggio; successivamente in seduta pubblica da comunicare nei modi opportuni alle Ditte concorrenti, si procederà alla attribuzione dei punteggi dell’offerta economica secondo la formula indicata all’art. 6 del Capitolato Speciale di Appalto e terminate dette operazioni la stessa Commissione procederà alla formulazione della graduatoria e della proposta di aggiudicazione provvisoria.
    All’apertura dei plichi possono presenziare i legali rappresentanti delle imprese concorrenti o persone da queste autorizzate munite di delega specifica.
    9. AVVERTENZE
    Nessun rimborso verrà effettuato per le spese progettuali sostenute dalle imprese partecipanti compresa quella aggiudicataria.
    Non si darà corso all’apertura dei plichi pervenuti oltre il termine perentorio sopra citato o privi di uno dei requisiti esteriori sopraindicati.
    Non sarà ammessa alla gara l’offerta:
    a) in cui manchi o risulti incompleto o irregolare alcuno dei documenti e delle dichiarazioni richieste;
    b) i cui documenti, elaborati tecnici e offerta economica non siano contenuti nelle apposite buste interne debitamente sigillate con ceralacca e controfirmate sui lembi di chiusura e recanti all’esterno, rispettivamente, la dizione:
    Plico A – Documenti relativi alla gara:
    Plico B – Elaborati tecnici:
    Plico C – Relazione ed offerta economica.
    c) il cui titolare o legale rappresentante abbia riportato una condanna passata in giudicato o a questa equiparabile o abbia in corso provvedimenti o procedimenti comportanti la sospensione o la cancellazione dall’Albo delle imprese esercenti la gestione dei rifiuti.
    Saranno inoltre escluse dalla gara:
    – Le offerte pervenute da associazioni temporanee di imprese non sottoscritte da tutte le imprese riunite ed in possesso dei requisiti minimi necessari per la partecipazione alla gara;
    – Le offerte parziali o in aumento rispetto al prezzo non superabile posto a base di gara, quelle condizionate o espresse in modo indeterminato o che facciano riferimento ad offerta relativa ad altro appalto;
    L’appaltatore sarà tenuto ai seguenti adempimenti nel termine che gli verrà fissato dall’Amministrazione:
    versamento spese contrattuali (carta bollata, diritti di Segreteria, imposta di registro, ecc.); costituzione deposito cauzionale definitivo pari al 5% dell’importo annuo di aggiudicazione; presentazione polizza assicurativa di R.C. con massimali di € 1.000.000,00.
    – stipulazione del contratto entro il termine di 30 giorni dalla notifica dell’aggiudicazione;

    La stipulazione del contratto è, comunque, subordinata alla verifica dell’inesistenza delle circostanze di cui al Decreto Legislativo 8/8/1994 n. 490 e successive modificazioni e integrazioni.
    Il periodo di tempo, decorso il quale l’impresa offerente ha facoltà di svincolarsi dalla propria offerta è stabilito in 180 gg. dalla data dell’aggiudicazione definitiva, salvo inadempienze imputabili alla stessa senza diritto a compenso o indennità di alcun genere né a risarcimento danni.
    L’Amministrazione si riserva il diritto di non far luogo ad alcuna scelta tra i candidati partecipanti alla gara: pertanto nessun diritto matura in capo alle imprese concorrenti per il fatto di aver partecipato alla gara.
    La Ditta è tenuta a comunicare tempestivamente all’Amministrazione appaltante ogni modificazione negli organismi amministrativi e tecnici della Ditta.
    Si intendono applicabili sebbene non espressamente richiamate, tutte le norme nazionali, regionali e comunitarie vigenti in materia.
    La documentazione relativa alla gara può essere richiesta al Comune di Martina Franca – Ufficio di Segreteria – Piazza Roma,32 – Tel.080/4836302 –Fax 080/4805706.
    Eventuali richieste di chiarimenti relative al capitolato speciale d’oneri e bando di gara potranno essere inoltrate esclusivamente per iscritto a: 74015 – Comune di Martina Franca(TA) – Settore Ragioneria – Piazza Roma,32 all’attenzione del Dirigente anche via Fax 080/4836273 entro e non oltre il 15.07.2005 e le relative risposte saranno fornite per iscritto prima della scadenza del temine per la presentazione delle offerte.
    10. TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI:
    Ai sensi dell’art.10 della Legge 31.12.1996 n.675, premesso che il trattamento dei dati personali sarà improntato a liceità e correttezza nella piena tutela dei diritti dei concorrenti e della loro riservatezza, si forniscono le seguenti informazioni: il trattamento dei dati personali conferiti dai partecipanti alla gara ha finalità di consentire l’accertamento dell’idoneità dei concorrenti rispetto all’affidamento dei lavori di che trattasi; il conferimento dei dati richiesti ha natura facoltativa; un eventuale rifiuto a rendere le dichiarazioni previste comporterà l’esclusione dalle procedure di gara; i dati relativi alle imprese partecipanti alla gara verranno comunicati, in esecuzione delle vigenti disposizioni di legge ai competenti Uffici pubblici, il nominativo dell’aggiudicatario sarà comunicato agli aventi diritto come per legge; titolare del trattamento dei dati personali è l’Amministrazione appaltante.
    Ai sensi e per gli effetti di cui alla legge n.241/90, si informa che il RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO è il Dott. Ricci Francesco Paolo.

    N.B. Allegati alla presente:
    Capitolato Speciale d’Appalto; Planimetrie.
    Le planimetrie sono disponibili per le copie presso l’Eliografia .De Carolis Laura Via Valle D’Itria 28 Martina Franca Telefono 0804306551 dalle ore 9,00 alle ore 12,30 e dalle ore 17,00 alle ore 20,00 tutti i giorni, ad esclusione del sabato pomeriggio
    Il capitolato speciale è scaricabili dai siti internet
    Martina Franca, lì 30.06.2005
    IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
    Dott. Francesco Paolo Ricci

    Ora ci si chiede: dal 30.06.2005 ad oggi perchè non è stato dato seguito e completata la gara? Chi sono stati gli assessori al settore ambiente ed ecologia del comune di Martina Franca dal 2005 ad oggi che hanno anche percepito il loro BRAVO COMPENSO senza dare seguito alle esigenze dei martinesi e, soprattutto, non hanno avuto rispetto della legge e dell’ambiente? Direttore, se ha i nomi degli assessori, mi risponda. Grazie.

  3. Caro Assessore, i “nuovi cassonetti” sono peggio di quelli vecchi perché difficili e pesanti da chiudere. Restano sempre aperti lasciando uscire puzze indescrivibili, oltre che raccogliere acqua quando piove e aumentando il peso della spazzatura.
    Il motocarrello che raccoglie i cartoni dalle attività commerciali sembra uscito dal film “la capagira” e non credo possa girare in quelle condizioni.
    Ci sono tantissimi cassonetti arrugginiti e vecchi e pericolosi ancora in giro.
    Prometto di inviare foto a questo blog di quanto scritto.
    La situazione è vergognosa e i cittadini non sono zimbelli, sono incazzati e tanto.

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