Un 48enne metalmeccanico, originario di Taranto e residente a Modena, è indagato per un presunto caso di pedofilia. L’uomo, con precedenti, secondo l’accusa della polizia postale dell’Emilia Romagna teneva contatti virtuali anomali con un minorenne. I genitori del ragazzino bolognese, insospettitisi degli atteggiamenti del figlio, hanno fatto partire l’indagine che, a novembre (ma se ne viene a conoscenza oggi) ha portato anche all’arresto di un 24enne di Padova, studente universitario a Bologna, capo scout.