Secondo i carabinieri che lo hanno arrestato, il trentenne di Ostuni ha picchiato la moglie e lo ha fatto molte volte nel tempo. Tanto che la donna presenta fratture calcificate. Sempre secondo l’accusa, l’uomo ha picchiato la moglie anche durante il periodo di gravidanza della donna. E l’ha picchiata, sempre secondo l’accusa, anche in presenza della figlia minore. Sempre secondo l’accusa, l’uomo ha preso la moglie a bastonate. L’ha spinta per farla rotolare dalle scale. L’ha presa a colpi di padella. L’ha colpita con piatti. Eccetera. L’ha fatta svenire. L’ha segregata in casa impredendole di incontrare i parenti.
A fine febbraio la donna, venticinquenne, era stata anche operata per la riduzione di fratture multiple. Da lì è partita l’indagine, che ha portato, secondo gli investigatori, ad accertare le gravissime responsabilità del marito. Le violenze, secondo l’accusa, andavano avanti sin dai tempi del fidanzamento, quattro anni prima del matrimonio. La donna si presentava al lavoro con abbigliamento a maniche lunghe per nascondere i liviri, oppure aveva il volto tumefatto.
Adesso il trentenne è in carcere a Brindisi.