Di seguito un comunicato diffuso da Angelo di Lena, consigliere comunale di Pulsano:
Che in tempi di crisi il costo della vita s’innalzasse è risaputo, è storia, è realtà odierna…
Ma che al comune di Pulsano nemmeno nella morte
si trovi pace è addirittura assurdo.
Il comune di Pulsano, dal 1995 ad oggi, non ha mai aggiornato le tariffe cimiteriali, sulla base delle variazioni istat…
Ebbene questo fino ad oggi, poichè, dimostrando un pessimo tempismo, o una squallida ironia, ha pensato bene di inalzare i costi dei vari loculi, cellette e servizi cimiteriali del 48,5%, tassando ulteriormente i cittadini pulsanesi, già duramente provati dalla Tarsi (Ex Tarsu), dalla Tasi (Tassa non obbligatoria, ma applicata al massimo dell’aliquota 2,5%), conguaglio Tari, per offrire in cambio un servizio del tutto inefficiente.
Dal canto mio, in quanto a consigliere ho già presentato, con nota protocollo 16200, una richiesta di ridetermina delle tariffe.
Anche se mi sorge spontaneo chiedermi, quando l’amministrazione locale, smetterà di trattare i cittadini tutti alla stregua di un Bancomat, assumendosi appieno le responsabilità del loro mandato, specialmente in un periodo di crisi come questo, facendo un sano gesto dimostrativo, ad esempio: Dimezzarsi lo stipendio? Rivisitare le tariffe per le consulenze esterne ? Adeguare al momento lo stipendio dei capi settore?
Il Sistema amministrativo dovrebbe almeno una volta, dimostrare, non solo annunciare dando così il buono esempio.
La lotta continua nonostante tutto, per il benessera della città e dei cittadini tutti!