Torna in libertà Giovanni Viola. Ma rispetto ai domiciliari perché un provvedimento cautelare nei suoi confronti persiste. Infatti è stata tramutata in obbligo di dimora, la misura nei confronti dell’indagato che l’altro ieri venne arrestato con l’accusa di furto di energia elettrica.
I poliziotti andarono nella sua casa, in agro di Martina Franca, per una ispezione relativa ad un reato e scoprirono l’allaccio abusivo alla rete elettrica, confermato dai tecnici Enel. Coadiuvato dal suo legale Martino Bruno (foto) oggi l’indagato ha ottenuto un alleggerimento della sua posizione. Permangono, secondo il giudice della sezione penale di Brindisi, le necessità di misura cautelare per una serie di motivi elencati ma è ritenuta “misura adeguata” quella dell’obbligo di dimora. Nell’interrogatorio di convalida dell’arresto, che è avvenuta, il 68enne si è detto ignaro del furto di energia elettrica, attribuendone le responsabilità alla ex convivente.