L’Unione europea apre una procedura di infrazione nei confronti dell’Italia per i livelli di inquinamento a Brindisi. Ne dà notizia l’associazione Peacelink i cui responsabili, a marzo dell’anno scorso, inviarono alla Commissione europea i dati di rilevamento con le centraline installate nella città adriatica. I commissari hanno dunque prese per buone le valutazioni dell’organizzazione. Nello specifico, sono i livelli di Pm 10 a rappresentare un inquinante si particolare pericolosità. Molto condizionante per la qualità dell’aria di Brindisi, è ritenuta l’attività della centrale elettrica di Cerano.