Di seguito un comunicato diffuso dai carabinieri:
Avevano svaligiato la sede del Comune di Castrignano de Greci e una lavanderia, secondo l’accusa, i quattro denunciati dopo essere stati bloccati dai carabinieri di Scorrano davanti a un distributore di servizio della statale 16. Facevano rifornimento di benzina: ad attrarre l’attenzione dei militari l’atteggiamento sospetto e le “tracce” di quelli che sono stati ritenuti i furti, tracce scovate all’interno della macchina.
Attorno all’una, i carabinieri hanno individuato una Fiat di colore nero, che si fermava a fare benzina, con a bordo i quattro soggetti sospetti. Scattava la perquisizione veicolare da cui i militari rinvenivano oltre 300 monete per un totale di 102 euro, 200 francobolli di diverso valore, banconote per un totale di 130 euro, tre passamontagna, guanti in gomma e svariati arnesi da scasso, quattro cellulari e tre tablet, 14 schede telefoniche, vario materiale di cancelleria, tre buste piene di snack e bibite; un paio di manette matricolate del tipo in uso alle forze di polizia.
I quattro giovani, rispettivamente un 22enne e un 23enne di Cutrofiano, un 31enne di Neviano e un 33enne di Aradeo, tutti gravati da precedenti per rapina, furto e spaccio di stupefacenti, non erano in grado di giustificare il possesso di tali oggetti, stando ai militari. Partiva così un paziente lavoro di ricognizione e con il supporto dei colleghi della stazione carabinieri di Soleto giunti in aiuto, i militari riconducevano il materiale e il denaro a due furti non ancora scoperti dalle vittime: in particolare, risultava che i tablet, i cellulari e i francobolli erano stati rubati dal municipio di Castrignano de’ greci, insieme alle manette in dotazione al locale corpo di polizia municipale. Gli snack e i contanti invece risultavano compendio di un furto con scasso perpetrato ai danni di una lavanderia a gettoni a Corigliano d’Otranto. Entrambi i furti erano stati commessi poco prima.
Si procedeva, quindi, alle perquisizioni domiciliari delle abitazioni dei quattro: nell’occasione, veniva rinvenuto un fucile da caccia con matricola abrasa e una modica quantità di sostanza stupefacente del tipo marijuana. I quattro venivano denunciati per furto con scasso, ricettazione, possesso di grimaldelli e detenzione di arma clandestina. Uno di loro veniva segnalato alla prefettura per uso non terapeutico di sostanze stupefacenti. La refurtiva riconosciuta dai proprietari è stata riconsegnata agli aventi diritto, mentre la restante parte del materiale è stato sottoposta a sequestro in attesa di accertarne la provenienza.