Di seguito un comunicato diffuso dal Comune di Martina Franca:
Imbiancare le facciate degli edifici del centro storico a calce o con tecniche similari per assicurare decoro ed estetica alla zona settecentesca e ottocentesca ed eliminare situazioni di incuria. Lo dispone l’ordinanza n. 19 del 6 luglio 2023 emessa dal Sindaco Gianfranco Palmisano.
Alcuni immobili, viene evidenziato nell’ordinanza, hanno perso il loro caratteristico candore evidentemente a causa del tempo trascorso dall’ultima tinteggiatura. Inoltre, ci sono situazioni che insieme all’incuria presentano rischi di distacco di intonaci e di altre parti strutturali che possono rappresentare un pericolo per l’incolumità dei cittadini.
L’obbligo della tinteggiatura si rende necessario, viene sottolineato nel provvedimento sindacale, per conservare la peculiari caratteristiche architettoniche e paesaggistiche del centro storico che costituisce una risorsa fondamentale per il patrimonio storico-culturale di Martina e ha una particolare capacità di attrarre flussi turistici. Le disposizioni del Sindaco rientrano in una politica di generale valorizzazione delle risorse del territorio e, nella fattispecie, della parte di maggior pregio del centro urbano.
Alle esigenze di immagine e ai fini turistici si aggiunge la presenza del vincolo paesaggistico previsto dal Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio.
Come dispone l’ordinanza, cittadini o detentori a qualsiasi titolo di tutti gli immobili del centro storico che versano in stato di degrado, abbandono o incuria, hanno l’obbligo di ottemperare entro 30 giorni dalla pubblicazione dell’ordinanza all’albo pretorio on line, avvenuta oggi 6 luglio.
“Prendiamoci cura della nostra Città – è l’invito del Sindaco Gianfranco Palmisano – e di quanto di bello offre a noi e ai turisti. Il nostro meraviglioso patrimonio storico, architettonico, artistico e paesaggistico che affascina e conquista chiunque visita Martina è la nostra ricchezza. Diventiamo operatori di bellezza”.
L’ordinanza esclude dall’obbligo dell’imbiancatura gli elementi lapidei e/o artistici come portali, stemmi e cornici artistiche e gli immobili con colori diversi dal bianco se preesistenti e storicizzati.
Infine, come viene ricordato nell’ordinanza, le recenti norme sui bonus edilizi prevedono numerose forme di agevolazioni economiche e fiscali per gli interventi di manutenzione e ripristino delle facciate.
In caso di inadempienza sarà applicata una sanzione amministrativa pecuniaria da un minimo di 25 euro ad un massimo di 500 euro.