Al ministero dello Sviluppo economico, oggi, il confronto tra sindacati e Arcelor Mittal. Con il ministro Di Maio. Il quale, alla richiesta dei due interlocutori risalente alle scorse ore, non ha dato sostanzialmente risposta. Ovvero: che vuole fare, il governo, dell’Ilva? Inutile mettere in piedi una trattativa se poi si dovesse realizzare un annullamento del bando che ha portato il colosso francoindiano ad acquisire l’Ilva.
Sul piano operativo dei rapporti fra azienda e sindacati, il tema dei circa quattromila esuberi è la questione-chiave. Le organizzazioni dei lavoratori non vogliono esuberi, soprattutto perché in prospettiva Arcelor Mittal ritiene di aumentare la produzione di acciaio.
Ma, come detto, c’è da sciogliere il nodo dell’incognita sulle scelte governative, prima di affrontare qualsiasi altro discorso. In questo senso il governo deve dare una risposta di chiarezza, non può più prendere tempo. Basta.