Di seguito un comunicato diffuso da Giovanni D’Agata, presidente dello Sportello dei diritti:
Dopo che lo “Sportello dei Diritti” ha denunciato per primo lo scandalo del Frecciarossa che si fermerà a Bari, lasciando scoperta dall’alta velocità un intero territorio ed un’intera comunità, scatenando un’infinità di polemiche ed un dibattito che non ha portato a nulla se non all’amara consapevolezza che per il prossimo futuro i treni veloci termineranno la propria corsa nel capoluogo regionale, Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, interviene nuovamente. Si tratta di una proposta che non è solo una provocazione ma una necessaria compensazione per tutti quei residenti e viaggiatori che trovandosi o dovendosi recare nelle tre province escluse, subiscono non solo la beffa ma anche il danno di perdere tempo prezioso tra tratte intermedie e attese per il necessario scalo: i biglietti dei treni per chi acquista il Frecciarossa Bari-Milano e viceversa con partenza e/o arrivo da Brindisi-Lecce e Taranto sia gratis. Con questo non vogliamo demordere dalla battaglia già intrapresa ma riteniamo la proposta costituisca un equo risarcimento per il Salento danneggiato dall’ennesima scelta che lo taglia fuori,