Stando a una prima ricostruzione, erano due gli attentatori. Hanno sparato colpi di mitraglietta contro Roberto Sinesi, 54enne boss foggiano. Hanno colpito Sinesi e anche il nipotino di quattro anni. Il bimbo e il nonno non sono gravemente feriti, secondo le ricostruzioni dell’accaduto. Sono stati immediatamente soccorsi, nonno e nipote, e sono ricoverati in ospedale a Foggia. Il bambino è stato colpito a una scapola. Sinesi è stato operato. L’agguato è avvenuto nei pressi della parrocchia del Sacro Cuore, zona Candelaro. La figlia di Sinesi guidava la Fiat 500, accanto c’erano nonno e (in braccio) nipotino. I responsabili dell’agguato si sono avvicinati alla vettura è hanno fatto fuoco. Un fatto di estrema gravità, sparare in strada, in pieno giorno. Sparare a un bambino. Indagano i carabinieri.
La notte scorsa, a Foggia, intimidazione contro Vincenzo D’Angelo, altro pregiudicato ritenuto responsabile di un tentato colpo al caveau della filiale del Banco di Napoli.
Ieri a Vieste, assassinato il cognato del braccio destro del boss. La malavita organizzata, nel foggiano, è in continua escalation, senza scrupoli.