La notte non ha ancora portato la soluzione alla vertenza Ilva. Degli avvicinamenti, però, sì.
Dunque: Arcelor Mittal propone 10300 assunzioni, duecento in più del previsto inizialmente, rispetto all’attuale forza lavoro di 13500 lavoratori. I sindacati non vogliono esuberi, nel subentro di proprietà del colosso siderurgico. Il ministro Di Maio, che segue a distanza la trattativa ristretta, intende chiudere entro domani.
Queste le posizioni di partenza. Alle 13 la ripresa dell’incontro. L’accordo, come ogni accordo, sarà fatto di reciproche concessioni ed è, comunque, vicino. Potrebbe essere formalizzato nel primo pomeriggio. L’azienda potrebbe arriva a proporre 10700 assunzioni con la bozza di intesa già pronta, i sindacati con 10800 darebbero l’ok. Queste le indiscrezioni dopo la lunga notte dell’Ilva.
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