Di seguito un comunicato diffuso da Sebastiano Messina, responsabile del sindacato di polizia penitenziaria Uspp-Puglia:
Ancora un colpo messo a segno dal Reparto di polizia penitenziaria alla guida del carcere di Foggia il Comandante Ronci. Nel corso di una perquisizione effettuata nei locali comuni di un intero settore dell’istituto sono stati rinvenuti circa 200 gr di hashish, uno smartphone e una macchinetta rudimentale per tatuaggi. Nonostante le difficoltà legate al sovraffollamento della popolazione detenuta, a Foggia del 200% della capienza regolamentare, la massiccia riduzione della pianta organica del personale di polizia penitenziaria in servizio nell’istituto dauno, cui non è corrisposto un intervento strutturale adeguato degli spazi detentivi, è profuso ogni sforzo possibile per assicurare l’ordine e la sicurezza interni. A circa un anno dall’insediamento del nuovo Comandante, è evidente il cambio di rotta nella gestione della popolazione detenuta, in termini di attenzione alle diverse esigenze dell’utenza e di attività finalizzate alla repressione di reati. Un plauso va a tutti che hanno contribuito alla operazione, conclude Messina.