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Roberto Perilli, 47 anni (nelle foto) presunto mandante. Luigi Di Gioia, 51 anni, presunto esecutore. Roberto Perilli, agente immobiliare, collega della vittima, Giuseppe Sciannimanico, il 28enne ucciso la sera di lunedì della scorsa settimana, in strada, in via Tenente De Liguori, a Bari. Roberto Perilli, titolare di un’agenzia che porta il suo nome, nel quartiere Japigia: dove avrebbe aperto l’agenzia Tecnocasa Giuseppe Sciannimanico.
Dopo ore e ore di interrogatorio, Perilli (che di Tecnocasa, secondo ricostruzioni, era il precedente agente, revocato) e Di Gioia sono stati fermati dalla polizia. La Bmw nera di Perilli, ripresa da un impianto di videosorveglianza, secondo l’accusa ha dato la svolta alle indagini. Accusa: omicidio volontario aggravato.
Il sindaco di Bari, Antonio Decaro, esprime apprezzamento per la “risposta immediata” con le indagini per fare luce sull’assassinio di Giuseppe Sciannimanico.