La Regione Puglia si attiverà in tre modi. Catasto energetico: considerato che il personale va implementato e occorrono figure professionali specifiche, gli oneri della formazione saranno a carico della Regione. Linee di attività con fondi strutturali: la Regione mette a disposizione le proprie professionalità perché i progetti superino i test di ammissibilità. Accordo per affidare progetti di bonifica a Isolaverde. Questi alcuni degli impegni di cui si è discusso nel vertice odierno per tentare di dare uno sblocco alla complicatissima vertenza che vede oltre 230 lavoratori della società partecipata della Provincia di Taranto, senza stipendi da sette mesi e con la prospettiva del licenziamento. L’incontro si è svolto fra Regione, amministrazione provinciale e dirigenza della società,
In quanto alle retribuzioni arretrate, c’è un tentativo di intesa con l’Inps che, se andasse in porto, sbloccherebbe la regolarità delle documentazioni di Isolaverde, così la Provincia di Taranto potrebbe saldare le fatture tuttora non pagate e, a cascata, Isolaverde potrebbe pagare i lavoratori. Un reticolato di burocrazia, incertezze, lentezze, disattenzioni, dal quale ora si tenta di uscire sia in termini di pagamento del pregresso, sia in termni di recupero delle prospettive lavorative. I prossimi giorni saranno dunque di grande importanza. Ieri, nuova forma di protesta dei lavoratori: alcuni di loro saliti su un’impalcatura a trenta metri di altezza e rimasti lì da mattina a sera.