Di Agostino Convertino:
È tempo di fruttuose vendemmie per molte rappresentative nazionali italiane in diverse specialità. L’Italia è fortissima anche nel settore “macelleria” con la nostra Nazionale Macellai che sfiderà le più quotate concorrenti continentali (7-8 novembre) nel corso del prestigioso Coupe D’Europe Boucherie 2021, in programma al Polydome di Clermont-Ferrand in Francia. Il torneo quadrangolare (con Spagna, Germania e Francia) precede di appena un anno la competizione per l’alloro più prestigioso: il World Butchers’ Challenge, il campionato mondiale dei migliori butchers del pianeta (a Sacramento, USA). Martina Franca, unanimemente riconosciuta come una delle capitali meridionali (e non solo) del tradizionale fornello, non poteva mancare di far parte del prestigioso contesto ed è rappresentata da Martino Demita, titolare del salumificio e braceria Tredicilettere in contrada San Paolo. Nipote e figlio d’arte, gestisce un locale considerato un tempio della frollatura, l’arte sapiente di far riposare tessuti e scheletro dell’animale stagionandolo per raggiungere livelli di eccezionale gusto e digeribilità. È un butcher di alta scuola capace di coniugare l’antica tradizione murgese delle carni foranee con le più recenti tendenze, in ambito internazionale, che chiamano a confronto diverse scuole di allevamento e di tecnica. Per Martino Demita il barbecue rappresenta la tela per un grande pittore, un perimetro artistico su cui sviluppare il proprio innato talento. Quest’anno non gli sarà possibile competere in prima linea a causa di un infortunio ma sarà comunque presente a Clermont-Ferrand per dar man forte ai compagni che ne hanno preteso la presenza come accompagnatore tecnico. Non a caso, Demita è il beniamino dei compagni di squadra che lo hanno eletto “il bello della Nazionale Italiana Macellai” a conferma del clima di amicizia che regna nello spogliatoio azzurro.