Stamattina al Comune di Lecce è andata in scena una divergenza di opinioni. Le due protagoniste, esponenti della politica cittadina, smentiscono (sia pure con modi diversi) ma il tam tam comunicativo è pressoché unanime: rissa. Due consiglieri comunali, che in realtà sono due consigliere. Le quote rosa entrano, dunque, anche nella rissa della politica e non solo nella composizione delle liste.
Nunzia Brandi di Forza Italia e Giordana Guerrieri di Grande Lecce, Deleghe e incarichi, secondo quanto informano notiziari e blog, sarebbero stati disputati a margine dell’aula consiliare e della riunione di commissione urbanistica, a forza di schiaffoni e borsettate.
La Guerrieri non ha poi smentito la rissa, ma le motivazioni: non politiche, bensì di tipo personale. Cosa che ha provocato, ha detto l’esponente di Grande Lecce, una botta in testa da parte dell’interlocutrice, con caduta di fermaglio, e nessuna reazione da parte di lei Guerrieri.
La Brandi invece parla solo di scappellotto amichevole e si è detta incredula di un travisamento fino al litigio.
(foto: fonte Quotidiano)