Prima udienza, l’8 maggio prossimo. Così ha deciso il giudice per l’udienza preliminare che ha rinviato a giudizio 190 persone, considerate responsabili a vario titolo di vari reati (la truffa è il principale) nei confronti di alcune compagnie di assicurazione. Principalmente, quelle del gruppo Maa.
L’attività ritenuta truffaldina venne scoperta a partire dal 2007, l’inchiesta ben presto si allargò e appunto, gli indagati, sono divenuti quasi duecento: per l’esattezza 192. Un decesso, un solo assolto nell’udienza preliminare, e tutti gli altri 190 vanno a giudizio. Si devono accertare le responsabilità di assicuratori, periti, avvocati, automobilisti, per ipotesi, ad esempio, di pratiche assicurative per incidenti mai avvenuti, o constatazioni amichevoli del tutto prive di fondamento, secondo l’accusa.