Di Francesco Santoro:
Continua ad aumentare la pressione sui reparti di Pneumologia, Medicina generale e Malattie infettive degli ospedali pugliesi. Stando al monitoraggio dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, la percentuale dei posti letto occupati dai pazienti positivi al coronavirus nella cosiddetta area non critica in due giorni è salita dal 12 al 14 per cento, facendo segnare un +9 per cento rispetto la periodo prenatalizio. Curva in crescita, sia pure in maniera più contenuta, anche nel grafico Agenas che rappresenta l’andamento delle ospedalizzazioni in Rianimazione, dove il tasso di occupazione è passato dal 5 per cento del 17 dicembre all’8 per cento di ieri.
La situazione in Puglia, Molise, Basilicata, Sardegna e Campania è migliore che nel resto d’Italia, ma il livello di guardia è altissimo a causa della formidabile capacità di trasmissione della variante Omicron. In base all’analisi condotta dall’Istituto superiore di sanità e dalla cabina di regia del governo, Abruzzo, Emilia Romagna, Toscana e Valle D’Aosta lunedì passeranno in zona gialla; mentre Calabria, Friuli Venezia-Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, provincia autonoma di Bolzano e di Trento, Piemonte, Sicilia e Veneto resteranno gialle. Il ministro della Sanità, Roberto Speranza, ha già firmato i decreti.