Ora dopo ora abbiamo assistito alla vergognosa elargizione di risorse a pioggia a favore di questo o quel gruppo, a conferma basti pensare che gli articoli del Bilancio sono giunti in aula raddoppiati rispetto a quello licenziato dalla giunta regionale. Abbiamo assistito e ci siamo opposti con i mezzi a disposizione delle minoranze. Ma quando siamo arrivati all’art. 42 era fin troppo evidente che l’attenzione verso alcuni territori, come quello Tarantino, non poteva limitarsi a un obolo.
Il mio sfogo in aula non era nei confronti o, peggio, contro il collega Liviano, ma non potevo non fargli notare che altri consiglieri di maggioranza avevano strappato alla giunta risorse decisamente più corpose per materie anche meno importanti. Non potevo non fargli notare che i 300mila euro stanziati, sotto sua richiesta, per provvedimenti urbanistici che riguardavano 29 Comuni erano non solo una somma ridicola, se si considera che la stessa è stata stanziata per “Canne della Battaglia”, ma inutile. Non basterebbero neppure a chiamare i progettisti per un consulto.
Il mio auspicio è che Liviano e la maggioranza di centrosinistra che sostiene Emiliano facciano davvero uno sforzo per Taranto e il suo territorio, se hanno a cuore le sorti dei suoi cittadini. Una cosa sicuramente io non permetterò che avvenga: che prendano in giro i tarantini