Pedro è salvo e avrà lunga vita. Investito in Salento assieme alla sua compagna, che purtroppo è deceduta, un tenerissimo esemplare maschio di volpe è stato affidato alle cure del Centro di recupero della fauna selvatica del Museo di storia naturale di Calimera, si sta rapidamente rimettendo in sesto e non vede l’ora di tornare a scorrazzare per i boschi. «La segnalazione del suo ritrovamento ci è stata fatta da un cittadino che aveva allertato i carabinieri- raccontano i soccorritori-. Sara Mariello che si è precipitata sul posto si è trovata davanti ad una scena agghiacciante: la sua ‘amica’ era stata investita ed uccisa mentre lui era stato sbalzato a bordo strada e guardava in direzione dell’altra volpe, senza poter fare nulla. Sara lo ha messo in salvo e Pierluigi Scarpino de “La combriccola di Sofia” lo ha trasportato da noi. Il trauma cranico riportato lo ha lasciato incosciente per giorni, ma le cure del dottor Gianluca Nocco hanno dato ottimi risultati e appena si è ripreso. Pedro, ha dato subito segnali di voler tornare libero».