Nel 2007, in territorio di Ostuni ai confini con la valle d’Itria, venne ucciso il 36enne Cosimo Semeraro. Per l’assassinio di Mimmo il capellone fu indagato con arresto nel 2014 e processato Nicola Chirico, assolto in primo grado. La procura di Brindisi fece appello. Tutto si basa su un esame dna, relativo ad indagini per una rapina del 2012. Esame scientifico che, secondo l’accusa, incastrava l’imputato 47enne di San Michele Salentino. L’accusa, in appello, l’ha avuta vinta: Nicola Chirico è stato condannato all’ergastolo ed arrestato, direttamente in aula di tribunale, a Lecce.