Michele Emiliano prospetta un Ulivo 4.0 con movimento 5 stelle e Leu (che a livello nazionale ha preso esattamente gli stessi voti che prese Sel cinque anni fa). Il Pd deve fare questo, appunto, in prospettiva. Dando, inizialmente, un sostegno ad un governo che dovesse vedere impegnato il movimento 5 stelle. Solo che nel suo partito, Emiliano è in compagnia scarsina. Anche se lui continua a dire che “Renzi non conta più niente”, ad oggi il segretario è Renzi e di accordo con M5S non se ne parla: opposizione. E sono in tanti, nel partito democratico, a ribadirlo. Ma proprio tanti.
Per quanto concerne il movimento 5 stelle, il gruppo regionale pugliese dice che se Emiliano davvero voglia aiutare il movimento 5 stelle, inizi a passare dalle parole ai fatti. E giù un elenco di proposte di leggi regionali. Ieri comunque, in commissione, sponda M5S ai provvedimenti su nuovo codice del commercio e norme sul turismo.
Cosa pensino gli elettori, rispetto al nuovo governo, è citato in un sondaggio pubblicato dal Corriere della Sera. Un elettore su tre vuole Lega-M5S mentreil 51 per cento (toh, la maggioranza assoluta) vuole nuove elezioni.