L’episodio di ieri a Pontedera è veramente grave. Il capitano del Barletta, durante una fase di gioco nella partita persa dai pugliesi per 3-1, è svenuto. Dagli spalti, dal settore del tifo organizzato biancorosso, sono partiti anche insulti nei confronti di Fabrizio Di Bella. Mentre lui era in terra privo di coscienza, si è udito anche “devi morire” ma il campionario, riportano le cronache, è stato anche più ampio.
Da Barletta a Martina Franca: protesta contro gli arbitraggi da parte della società della valle d’Itria. Il direttore generale Martino Petrosino (foto) in una conferenza stampa ha elencato quelle che ritiene le ingiustizie, a suon di espulsioni, subite dal Martina nel girone di ritorno. Episodi nelle partite con Aprilia, Casertana, Foggia, Tuttocuoio, Sorrento e, ieri, Aversa. Inoltre, sempre ieri, l’arbitro dell’incontro, prima dell’inizio della partita (ha detto Petrosino) ha “avvisato”, questo il termine usato dal dg pugliese, i calciatori diffidati della squadra biancoazzurra, dicendo che sarebbero stati espulsi. Una denuncia grave, “ne ho già parlato con il direttore generale della legapro e sono convinto che la lega si muoverà per garantire la regolarità del campionato”. Quella che Petrosino contesta è la designazione degli arbitri, però non si può definire se poi si tratti di impreparazione o malafede, ipotizzata dal Martina, o se entrambe le ipotesi. Nelle ultime tre giornate di campionato, con una squadra che è in piena lotta per cercare di arrivare alla salvezza senza passare dai playout, si punta ad arbitraggi di prima fascia per le partite che decidono una stagione. E, afferma Petrosino, “il direttore generale Ghirelli mi ha detto che il problema viene affrontato perché la lamentela non è solo nostra”.