C’è l’ulivo ma non solo. Anche il fico, l’albicocco e altre 99 specie vegetali. La Francia ha detto stop all’importazione dall’Italia, dunque, di 102 specie ritenute a rischio di infezione: caso xylella, che ha falcidiato gli ulivi del Salento, e probabilmente un panorama parecchio ampliato, dal ministro dell’Agricoltura francese Stephane le Foll, nel firmare il decreto di blocco. I produttori del Salento sono terrorizzati perché situazioni del genere sono tali da mettere in ginocchio un comparto, Coldiretti parla apertamente di condizioni da stato di calamità. Ad aggravare la situazione il fatto che la Commissione europea ha ritenuto quella francese una “decisione legittima”. Domani il ministro delle Politiche agricole e forestali, quello italiano, Maurizio Martina, sarà in Puglia, in particolare nel Salento, per parlare con rappresentanti istituzionali ed esponenti del settore agricolo. Chi in maniera chiara, chi in modo più implicito, opinione diffusa è quella di una guerra commerciale, da parte della Francia, nei confronti dell’Italia, in un settore strategico. E l’Unione europea, che è unione di tutti, dà pure ragione ai transalpini.