Francesco Schittulli annuncia che, in caso di vittoria alle elezioni, il suo stipendio da presidente della Regione Puglia andrà alla Caritas. Per intero. I due giorni di festività sono stati dedicati, oltre che alla famiglia, alla rilettura del libro di tema medico che è pronto per essere stampato e alla messa a punto del programma che viene presentato oggi. Il programma del centrodestra. Il punto è che non si sa ancora quale centrodestra sia, quello impegnato nella competizione elettorale. Certo, il problema è sempre meno a carico di Schittulli e sempre più una grana dei berlusconiani. Con l’oncologo, che ha scelto di andare avanti con Raffaele Fitto, si è schierata, ci saranno tre liste, di sicuro. Ovvero, quella che porta il nome dello stesso Schittulli, quella del citato Fitto (e potrebbero essere due, le liste) e quella di Ncd che ha già pronto il simbolo, già sottoscritto dai vertici: simbolo che riporta il nome Schittulli. Non solo: il leader Angelino Alfano ha detto ai vertici pugliesi del partito di non procedere col vertice tecnico, si va avanti con Schittulli, se la sbrogli Forza Italia. Quella che fa capo a Vitali, con cui si è schierato il Nuovo Psi e che però è sostanzialmente isolata, nelle condizioni attuali, e con il concreto rischio del fuggi-fuggi da parte di potenziali candidati e di consiglieri regionali in carica. C’è anche FdI-An, con Giorgia Meloni che domani sarà a Bari. Un partito che annovera Adriana Poli Bortone. Il leader di Forza Italia, Berlusconi, sembrerebbe intenzionato a candidare l’ex sindaco di Lecce alla presidenza della Regione Puglia. Bisogna capire da che parte starà FdI-An, innanzitutto.