«Other Souls, è fatta da e si rivolge alle anime, è un ecosistema di opportunità, un mondo dove le idee non finiscono ma evolvono in prodotti sorprendenti, dove è possibile fare comunità nel rispetto e nella cooperazione fra le diverse competenze. Un filo che tesse e insieme accende e alimenta nuovi linguaggi» così Annalisa Russo, martinese, classe 1978 presenta il progetto che ha dato vita alla piattaforma: una comunicazione diretta e senza mezzi termini.
La startup pugliese opera nel settore dal 2019 e offre servizi editoriali molto trasversali, quali editing, ghostwriting, servizi per podcast e marketing promozionale per piccoli editori e autori. «La nostra realtà si è subito fatta notare dal pubblico degli addetti ai lavori» commenta Russo, che aggiunge: «Abbiamo avuto tante richieste nel corso di questo triennio di grande evoluzione e abbiamo realizzato progetti per diversi clienti, avendo l’opportunità di ascoltare un target molto ampio».
L’idea alla base di questo progetto, però, nasce diversi anni fa, quando Annalisa era un’autrice che studiava il modus operandi di tanti autori di talento che tentavano di emergere nel mare magnum di un sistema piegato da logiche obsolete o viziate da strategie inappropriate. Da allora, poco o nulla è cambiato ammette la Russo.
«Umanocentrismo: questo è il termine che esprime tutto il nostro operato.
Non è possibile, oggi, pensare a un’industria fatta ancora di oscuri algoritmi governati da un oligopolio Big Tech. Calliopə si sosterrà grazie a un ecosistema evoluto dal profilo più armonioso e privo di gerarchie, basato prevalentemente sulla tutela degli utenti. Concepito per coinvolgere tutti, ciascuno nel suo ambito. Abbiamo pensato di contenere tutte quelle logiche che disperdono risorse e mancano continuamente gli obiettivi minimi per assicurare una maggiore equità e sostenibilità del mercato, quello editoriale nel nostro caso». Il progetto ambizioso di Other Souls è dunque quello di rimettere al centro delle decisioni il merito dell’autore, o creator di vario profilo, e la sua professionalità, in ogni aspetto della filiera, scardinando il prodotto solo da quei sistemi di vendita che dettano legge o peggio dal bieco clientelismo, tipico italiano. Noi puntiamo tutto sulla passione e sulla credibilità di un opera».
«Calliopə unisce le necessità degli autori a quelle dei tanti professionisti del mondo della cultura, editor, grafici, traduttori, illustratori, bookmarketer, attraverso un percorso di supporto alla crescita dei nuovi prodotti. Fonda così un ecosistema dinamico e trasversale che genera sinergia e vantaggi, rendendo l’editoria più moderna, accessibile ed equa» spiega la fondatrice. L’osservazione di Other Souls avrebbe infatti evidenziato che, in generale, il mercato dei creators digitali è altamente frammentato, molto spesso privo di ogni tipo di garanzia o di tutela.
«Nel nostro ecosistema sono quattro le principali tipologie di utenti che popoleranno Calliopə, il lettore, l’autore, il freelancer e l’impresa, ognuno dei quali ha specifici bisogni e necessità, cui è doveroso rispondere con soluzioni altrettanto specifiche».
Russo illustra perciò quali sono, in breve, secondo Other Souls, tali bisogni e le soluzioni proposte. «Per i lettori è prevista innanzitutto la possibilità di monetizzare i propri sforzi di lettura, ossia di riconoscere loro un numero di crediti virtuali [interni alla piattaforma, N.d.R.], grazie ai quali potrà acquistare altri, nuovi, libri. Per gli autori invece, sarà messo a disposizione un arsenale di strumenti e di tool per rendere i propri libri pressoché perfetti, pubblicarli, promuoverli, venderli. Per i freelance, invece, il mercato frammentato ci ha fatto capire che ciò che desiderano è poter ingrandire il loro network di clienti, poter lavorare con maggiori garanzie e tutele legali, intessere rapporti duraturi, stabili e profittevoli. Infine, le imprese: agenzie, librerie, case editrici, soprattutto case di produzione, sono oggi alla ricerca continua di materiale per restare al passo con la crescente domanda del pubblico, minimizzando i rischi di investimenti sbagliati, ed ecco perché Calliopə li aiuterà nel selezionare solo le opere migliori. Ci saranno poi gli ambiti in espansioni: collaborazioni con studenti, università, mlol, tutti concorreranno a sostenere un progetto utile ad accrescere e trasferire il sapere e la cultura in modo più funzionale e inclusivo, con strumenti e tecnologie mai impiegate nel nostro Paese, ottimizzando i costi e distribuendo utili in modo più equo».
«La nostra Calliopə, offre funzionalità che si trasformano in punti di forza di altissimo valore, non solo tecnologico, ma sociale» la founder di Other Souls così spiega, illustrando tutti quelli che sono i particolari chiave della piattaforma. Grazie alle tecnologie impiegate nel software di proprietà di Other Souls, infatti, tutti gli utenti potranno interagire con l’ambiente messo a loro disposizione. E per tutti si intende proprio tutti, anche gli utenti con disabilità visivo-motorio-sensoriali. I prodotti realizzati dagli utenti saranno disponibili in un marketplace integrato intelligente, che permetterà il filtraggio in base alle proprie preferenze di lettura. Saranno messi a disposizione diversi tool per la promozione delle proprie opere, oltre al salvaguardare i propri interessi grazie all’uso innovativo degli smart contract e della blockchain, per rendere sicuro e tracciabile ogni passaggio effettuato nella piattaforma. Per non parlare poi della possibilità di realizzare, in maniera integrata, audiolibri, traduzioni multilingua, podcast e letture immersive.
Il progetto di Calliopə, nella sua fase di partenza, si presenta come una solidissima realtà che presto vedrà la luce e che sarà lanciato sul mercato. «Saranno disponibili tre profili diversi, Community Free o Seed, Bloom e Olympus. Ognuno di questi tre piani [il primo gratuito, sempre, gli altri disponibili sottoscrivendo un abbonamento mensile inferiore ai 10,00 € per entrambi i casi, N.d.R.] stimola gli utenti a creare connessioni e interazioni professionali, a generare e ampliare network di lavoro, esorta la partecipazione e lo scambio sociale».
Ispirandosi proprio a quella Calliope, musa dell’epica e dell’eloquenza, figlia della memoria e madre della scrittura, Calliopə molto presto potrebbe diventare sinonimo di equità, innovazione, inclusione e valorizzazione del talento, sorpassando quelle idee che dell’editoria ne avrebbero fatto terreno di sfruttamento. Insomma, Other Souls sogna nuove realtà, presto concrete. E sogna in grande, per un futuro dell’editoria vibrante e rigoglioso, non solo nel mercato italiano, perché le ambizioni di questo progetto hanno respiro internazionale e noi attendiamo di vedere dove arriverà.