Di Anna Lodeserto:
La prima edizione del Premio Letterario Nazionale I Fiori Blu ed i relativi incontri, causa situazione sanitaria attuale e ben conosciuta, si svolgerà on line.
Le interviste ai finalisti ed ai componenti di giuria saranno trasmessi sulle pagine social dell’evento.
Oggi dalle ore 14 l’intervista a Nicolò Govoni, finalista del Premio con il libro ” Se fosse tuo figlio” edito da Rizzoli.
Il Premio I fiori blu è un’iniziativa voluta e realizzata dall’omonima Associazione Culturale con il partenariato dell’Università dei Foggia e della Biblioteca La Magna Capitana. L’evento è patrocinato dalla Regione Puglia, Provincia di Foggia, Comune di Foggia Assessorato Alla Cultura e dal Teatro Pubblico Pugliese.
L’evento vanta il sostegno del CEPELL ( Centro per il Libro e la lettura).
Le interviste ,condotte dalla direttrice artistica e giornalista Alessandra Benvenuto avranno lo scopo di fare conoscere ,non solo i finalisti ,ma anche i componenti della Giuria Tecnica presieduta da Paolo Mieli e composta da Ritanna Armeni, Pierluigi Battista, Marco Ferrante, Sandra Petrignani, Lidia Ravera e Silvia Truzzi.
Sono già presenti sulle pagine social ufficiali le prime due interviste , che vedono come protagoniste Ritanna Armeni ( autrice di ” Mara. Una donna del Novecento, ed. Ponte alle Grazie) e Sandra Petrignani ( autrice di ” Lessico femminile, ed. Laterza).
Tra 16 candidati sono stato scelti 6 finalisti, tre per la categoria narrativa e tre per la saggistica.
Di seguito elencati in ordine alfabetico.
Gianrico Carofiglio ” La misura del tempo”, Einaudi.
Viola Di Grado ” Fuoco al cielo”, La nave di Teseo.
Nicolò Govoni ” Se fosse tuo figlio”, Rizzoli.
Franco Lorenzoni ” I bambini ci guardano”, Sellerio.
Andrea Marcolongo ” Alla fonte della parola”, Mondadori.
Massimo Recalcati ” Mantieni il bacio”, Feltrinelli.
La Giuria Tecnica avrà il compito di scegliere il vincitore tra i finalisti, mentre il Comitato Esecutivo del Premio si riserverà di decidere se assegnare anche un Premio Speciale della Giuria Popolare.
Nicolò Govoni, Presidente della ONG Still I Rise è candidato per il Premio Nobel per la Pace 2020. Si occupa di educazione, sicurezza e protezione di minori dagli 11 ai 17 anni, profughi sull’isola di Samos in Grecia. È, inoltre, impegnato nell’apertura della prima Scuola Internazionale per minori rifugiati in Turchia.
I prossimi appuntamenti, sempre on line , sono il 13 maggio con Viola Di Grado ( finalista), il 20 maggio con Gianrico Carofiglio ( finalista), il 27 maggio con Franco Lorenzoni ( finalista).
Il 3 giugno sarà la volta di Andrea Marcolongo ( finalista), il 10 giugno Massimo Recalcati ( finalista), il 17 giugno Lidia Ravera ( Giuria Tecnica) ed il 24 giugno Pierluigi Battista ( Giuria Tecnica).
Il nome I fiori blu riprende il titolo del libro dell’autore francese Raymond Queneau , mira ad evidenziare l’importanza della frase in esso contenuto ” uno strato di fango ricopriva anche la terra, ma qua e là piccoli fiori blu stavano già sbocciando”.
I fiori blu rappresentano la speranza che nasce e fiorisce nonostante la delusione e le avversità che, spesso , caratterizzano la quotidianità e la realtà.