Sette esclusi dal consiglio regionale hanno presentato ricorso, vogliono quelli che ritengono essere i loro seggi. Il tribunale amministrativo regionale di Bari affronterà la questione il 15 ottobre. C’è chi chiede il posto in consiglio regionale della Puglia al posto di qualcuno del suo partito, c’è chi ritiene sbagliata l’attribuzione del numero di seggi e vuole toglierlo, dunque, ad altri gruppo. Hanno fatto ricorso Francesca Ferri, Forza Italia, nei confronti di uno del suo stesso partito, Nino Marmo; Anita Maurodinoia che intende togliere il posto ad Amati o Mennea, lista a sostegno di Michele Emiliano; Borraccino (escluso) vuole sottrarlo a Lonigro, lista Noi a sinistra; Ciro Argese reclama un seggio in quanto il più suffragato nel suo territorio; il centrista Antonio Scalera, del tarantino, chiede a sua volta l’attribuzione del seggio, dato che si trova fuori con 5500 voti circa e ritiene errata la ripartizione dei posti; Antonio Trevisi, M5S, analogamente, vuole un posto, il nono per il movimento 5 stelle. Maurizio Friolo, invece, a M5S il seggio vuole toglierlo, nella fattispecie a Gianluca Bozzetti.