Qual è la condizione di un ragazzo, migrante, scappato dal suo Paese, rifugiato politico? Qual è, se arriva a minacciare di far saltare in aria una casa e poi di lanciarsi nel vuoto? Ecco perché stavolta contravveniamo a una regola che ci siamo dati, ovvero quella di non pubblicare notizie di suicidi o tentati suicidi. Di seguito alcuni comunicati diffusi dai carabinieri:
I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di San Vito dei Normanni, a seguito di perquisizione all’interno di un’azienda agricola del luogo, hanno rinvenuto un fuoristrada cassonato risultato oggetto di furto in Cisternino, al cui interno vi erano n.30 chiodi artigianali a 4 punte. Il mezzo e il materiale è stato sottoposto a sequestro, mentre il proprietario dell’azienda P.G., classe 1974 del posto, è stato deferito in stato di libertà per ricettazione e porto di oggetti atti ad offendere.
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I carabinieri della stazione di Tuturano, a seguito di richiesta pervenuta al numero di emergenza 112, sono intervenuti presso il “S.P.R.A.R.” (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) di San Pietro Vernotico, dove poco prima un minore senegalese, rifugiato politico, ha improvvisamente dato segni di confusione, minacciando di far saltare con il gas l’appartamento situato al 4° piano della palazzina che ospita lui e altri 5 minori.
I militari operanti, coadiuvati dai vigili del fuoco, dagli agenti della polizia municipale e dagli operatori del 118, dopo una lunga opera di convincimento, sono riusciti, in un primo momento, a calmare il minore, il quale poco dopo, senza dare alcun segno premonitore, ha tentato di lanciarsi nel vuoto da una finestra dell’appartamento.
I militari con uno scatto repentino sono riusciti a afferrare il ragazzo evitandone la caduta dal 4° piano. Il senegalese è stato riportato all’interno della stanza e affidato alle cure dei sanitari.
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I carabinieri della stazione di Erchie, a seguito di segnalazione telefonica, sono intervenuti per un ritrovamento di una carcassa di cane attinto da un colpo d’arma da fuoco. Durante il sopralluogo è stato rinvenuto un bossolo di pistola calibro 7,65, sottoposto a sequestro. La carcassa è stata consegnata al personale veterinario dell’ASL di Brindisi per gli accertamenti del caso.
Avviate le indagini per identificare il responsabile del macabro crimine.
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I reparti dipendenti dalla compagnia di Fasano, a conclusione di servizio coordinato finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati, hanno conseguito i seguenti risultati:
- deferito in stato di libertà:
- M.I.V., classe 1987 di Fasano, per violazione degli obblighi della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, cui era sottoposto, poiché trovato in possesso di 1,7 gr. di hashish;
- A., classe 1952 di Fasano, sorpreso alla guida di un’autovettura senza la prescritta patente, mai conseguita;
- A., classe 1981 di Bari, sorpreso alla guida di un veicolo con un tasso alcolemico superiore al limite consentito;
- G., classe 1975 di Fasano, sorpreso alla guida di un veicolo con un tasso alcolemico superiore al limite consentito;
- A., classe 1955 di Fasano, sorpreso alla guida di un’autovettura senza la prescritta patente, mai conseguita;
- M.I.D., classe 1987 di Fasano, per violazione degli obblighi della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, cui era sottoposto, poiché trovato in possesso di uno spinello;
- P., classe 1989 di Ostuni, sorpreso alla guida di un’autovettura senza la prescritta patente, mai conseguita;
- N., classe 1984 di Fasano, sottoposto agli arresti domiciliari, sorpreso in compagnia di persona controindicata;
- segnalato all’autorità amministrativa 5 persone (tra cui 2 minori), per detenzione per uso personale di sostanze stupefacenti; sequestrati complessivamente 4 gr. di marjuana e 1,3 gr. di hashish.
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I reparti dipendenti dal Comando Provinciale di Brindisi, nell’ambito di predisposti servizi finalizzati al contrasto del fenomeno dell’abbandono incontrollato dei rifiuti, nel mese di luglio 2015 hanno effettuato numerosi controlli al termine dei quali sono stati individuati e segnalati alle Autorità Amministrative 25 siti in cui sono abitualmente abbandonati rifiuti, per i quali sono in via di emissione i provvedimenti di bonifica.
