Come spetterebbe a ciascun dipendente statale militare, avrei bisogno di cure e di convalescenza e riposo psicologico a casa. Lo dice, all’agenzia Ansa, Salvatore Girone, pugliese fuciliere di marina, trattenuto in India, ancora (e sono passati quasi 43 mesi) per la vicenda della morte di due pescatori indiani che, secondo l’accusa, Salvatore Girone e Massimiliano Latorre, in servizio antipirateria su una nave civile, uccisero scambiandoli per pirati.
Salvatore Girone è stato dimesso dall’ospedale di New Delhi dopo alcuni giorni di ricovero a causa della febbre dengue, è completamente ristabilito secondo le autorità indiane. Rimane trattenuto in India, in modo illegale afferma lui.