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Lectorinfabula: presentata la ventesima edizione In programma a Conversano dal 19 settembre

conferenza stampa lectorinfabula (1)

Di seguito un comunicato diffuso dagli organizzatori:

Dal 19 al 25 settembre si terrà la ventesima edizione di Lectorinfabula, promosso e organizzato dalla Fondazione di Vagno, con il sostegno e il patrocinio del Consiglio d’Europa, del Ministero della Cultura, di Regione Puglia, Città metropolitana di Bari, Città di Conversano, Comune di Bari e Comune di Castellana Grotte. Il festival è realizzato in collaborazione con l’Università degli studi di Bari e il Politecnico di Bari. Mediapartner del Festival sono Rai Radio 3 e Pagina’21.

Previsti 247 ospiti (112 donne e 135 uomini), 117 incontri, 4 mostre (più una permanente), 5 città coinvolte (oltre Conversano, anche Bari, Castellana Grotte, Noicattaro e Rutigliano), un’anteprima nazionale quella del libro di Valeria Montebello.

Il programma dell’edizione 2024 è stato presentato in conferenza stampa ieri mattina a Bari nella sala stampa della Giunta regionale. Presenti il direttore del Dipartimento Turismo, Economia Della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia Aldo Patruno, la presidente della Fondazione Di Vagno Daniela Mazzucca, il direttore del Festival Lectorinfabula Filippo Giannuzzi, la consigliera delegata del comune di Castellana Grotte Deanira Lippolis e il sindaco di Conversano Giuseppe Lovascio.

 

 “Vent’anni sono un traguardo straordinario, sono tante le grandi iniziative, in questo caso della Fondazione Di Vagno, che stanno raggiungendo traguardi temporali particolarmente importanti” afferma il direttore del Dipartimento Turismo, Economia Della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia Aldo Patruno. “Nel caso specifico, non è soltanto lo scorrere del tempo che conta ma anche la crescita, la qualità dell’offerta culturale realizzata da Fondazione Di Vagno e Lectorinfabula con i Granai del Sapere, perché vorrei sottolineare che Lectorinfabula è inserito in un grande progetto che oggi ha una casa, la biblioteca di comunità a Conversano. Al suo interno, il festival è diventato sempre più un punto di riferimento per offrire chiavi di interpretazione, chiavi di lettura ogni anno su temi diversi, quest’anno è la “scoperta del futuro”, davvero un grande punto interrogativo ma ad esito della settimana di Lectorinfabula, a Conversano dal 19 al 25, delle risposte emergono sempre. Quest’anno siamo particolarmente curiosi e desiderosi di capire quali possono essere le chiavi di lettura della politica, dell’economia, della società, della cultura di fronte ad un mondo che ci sembra incomprensibile. Invito tutti ad esserci perché Lectorinfabula è un’occasione per provare a darci e a dare qualche risposta”.

 

Siamo a Lectorinfabula numero 20 La scoperta del futuro. Un risultato molto importante per la Fondazione Di Vagno che da sempre è aperta e disponibile al cambiamento e alle innovazioni in campo culturale” dichiara la presidente della Fondazione Di Vagno Daniela Mazzucca. “Abbiamo vissuto e lavorato in questi anni confrontandoci e dialogando con il territorio da Conversano a Bari Putignano Rutigliano Noicattaro Mola di Bari e quest’anno anche Castellana Grotte, con le associazioni, le istituzioni, le università e le fondazioni, con i giovani delle scuole e delle università, con i nostri soci accettando sollecitazioni e suggerimenti per comprendere i tempi che stavano arrivando. Lectorinfabula è il punto di raccordo e di arrivo di tutte le attività e le relazioni della Fondazione, il momento in cui i vari filoni si ritrovano, da Lectorinscienza alla scuola Leogrande, al centro di satira politica Libex, al premio Di Vagno, al Piacere di lavorare e, ancora, abbiamo utilizzato i nostri numerosi archivi aprendoli a tutti, la biblioteca di Comunità per dare un luogo a chi voglia studiare e conoscere il mondo. Abbiamo lavorato per ripartire dalle nuove generazioni e scoprire il nostro domani tutti i giorni. Non fare della memoria un feticcio, o un altare, ma un porto aperto, diceva Alessandro Leogrande e noi pensiamo che la conoscenza, la storia, servano a comprendere il presente per costruire il futuro”.

“Abituati a ragionare sul presente con lo sguardo rivolto alle nostre spalle, per comprendere dove stiamo andando dovremmo forse cambiare paradigma e rovesciare il pensiero, cercando di osservare il nostro tempo attraverso le lenti del futuro: «non siamo qui perché le cose sono “state”, semmai perché le cose devono ancora accadere»” commenta il direttore del Festival Lectorinfabula Filippo Giannuzzi.  “Il tempo che stiamo vivendo ci mette di fronte a cambiamenti enormi, della stessa portata di quelli prodotti, due secoli fa, dalle Rivoluzioni industriali e politiche tra Europa ed America. Se non di più. Il futuro è alle porte e forse non siamo ancora totalmente coscienti della portata di quanto sta accadendo. Ma alla forza delle novità occorre corrispondere una riflessione adeguata: siamo tutti chiamati, a cominciare dagli storici, filosofi, politici, e tutti coloro che ritengono non superfluo ragionare sul senso della vita, a guardare con capacità e senso critico gli avvenimenti dinanzi a noi. Lectorinfabula guarda al futuro, ma non dimentica il passato tanto che chiude la sua ventesima edizione con un omaggio a Giacomo Matteotti, nel giorno in cui ricorre la tragica morte di Giuseppe Di Vagno. Due “giganti” della storia politica italiana uccisi dalla violenza fascista. Due vite esemplari unite dall’idea di giustizia e di solidarietà sociale, per il riscatto degli umili, per l’affermazione dei valori della democrazia.

“Sono 20 anni che Conversano si fregia di essere la culla di un evento così prestigioso come Lectorinfabula” dichiara il sindaco di Conversano Giuseppe Lovascio. “Non una passerella per i personaggi di turno, ma un festival che mette al primo posto la cultura sotto ogni declinazione, anche e soprattutto quella politica. Grazie al lavoro della Fondazione Di Vagno, che mette in rete le diverse realtà del territorio, il pubblico di Lector ha modo di crescere e maturare un pensiero critico sul presente e sul futuro. E questo fa di quelle persone cittadini consapevoli pronti a mettersi in gioco per il bene della comunità, attratti dal fascino del confronto – direi necessario – e della partecipazione. È questo il valore aggiunto di quello che è il Festival in cui tutta Conversano, con orgoglio, si riconosce. Venti anni parlano di lavoro, anche duro, e di tanto impegno: la Fondazione ci ha creduto e ci abbiamo creduto noi come amministrazione nel sostenerli. Il fascino del confronto, della partecipazione”

Di seguito la dichiarazione rilasciata dal sindaco di Castellana Grotte Domi Ciliberti: “Lectorinfabula è una delle eccellenze del panorama pugliese, un evento che da 20 anni promuove cultura sul territorio e contribuisce a creare innovazione, consapevolezza e conoscenza. Siamo onorati come Comune di Castellana Grotte di contribuire e di ospitare sul nostro territorio appuntamenti di grande rilevanza, peraltro a favore delle nostre scuole, in un contesto in cui stiamo lavorando sempre di più per rendere la nostra città attrattiva e ricca di appuntamenti. Lectorinfabula è certamente una meravigliosa occasione di creare ulteriori reti sul territorio, affiancandoci alla città di Conversano che da anni ospita questo evento organizzato dalla Fondazione Di Vagno”.

Il programma di Lectorinfabula

Asse portante del festival è la politica e la discussione intorno ad essa: il futuro delle democrazie nel mondo incerto nel disordine globale, sarà al centro degli interventi di Ezio Mauro editorialista e già direttore di Repubblica, in un dialogo con Domenico Castellaneta caporedattore di Repubblica Bari, e del politologo Carlo Galli in una conversazione con il corrispondente di Libération Eric Jozsef. Con Antonio DecaroElisabetta PiccolottiGiorgio Gori e Nando Pagnoncelli, moderati dalla giornalista Alessandra Colucci, si discuterà di partecipazione e rappresentanza, del prevalente sentimento di antipolitica alla base della crisi della democrazia rappresentativa cercando, attraverso la testimonianza diretta di ex sindaci tra i più apprezzati, di comprendere come recuperare il valore della partecipazione.

Della stringente attualità della politica italiana legata alle riforme su autonomia, premierato e giustizia, anche alla luce della importante mobilitazione nella raccolta delle firme per la richiesta del referendum abrogativo, se ne occuperanno Marina Calamo SpecchiaIsaia SalesPiero Ignazi e Gianfranco Viesti in una conversazione con Paola Laforgia responsabile della sede ANSA della Puglia.

La storia recente d’Italia è fatta anche di misteri e di ‘strategia della tensione’, di un eterno ritorno che riapre ferite legate agli ‘anni di piombo’: ne parleremo con Benedetta Tobagi, in dialogo con il giornalista Luigi Quaranta, per una riflessione utile per tentare di chiudere definitivamente una stagione dolorosa e consegnarla alla storia.

Delle questioni dirimenti per il futuro dell’Europa, per capire quale sia la strada percorribile verso una società libera, giusta e sostenibile, di fronte agli scenari, politici ed economici assai complessi, se ne parlerà con Marco Buti, Marcello Messori e Antonia Carparelli.

A poco più di un mese dalle elezioni presidenziali Usa, determinanti per gli scenari futuri dell’intero pianeta, il focus sulla campagna elettorale tra Kamala Harris e Donald Trump vedrà due autorevolissimi esperti come Mario Del Pero e Raffaella Baritono con Anna Maria Giordano. Infine, il Festival ricorderà due protagonisti agli antipodi della politica italiana: dalla “questione morale” alle “cene eleganti”, da una “storia di popolo” al ‘popolo delle libertà’. Enrico Berlinguer, di cui ricorre il quarantennale dalla sua scomparsa, e Silvio Berlusconi saranno ricordati rispettivamente da Gianni Cuperlo insieme con Maddalena Tulanti, e da Filippo Ceccarelli con Francesco Strippoli.

Pagina’21, la rivista culturale online della Fondazione Giuseppe Di Vagno, diretta da Oscar Buonamano, affronterà il tema del festival, La scoperta del futuro, con un ciclo di incontri mettendo al centro della discussione l’acqua, il cibo, il sapere, la conoscenza e, soprattutto, la città. La trama che unisce tutti gli incontri è la partecipazione sostenibile. Nel ripudiare ogni forma di violenza e di intolleranza la partecipazione, ripensata in chiave di sostenibilità, diventa fattore di inclusione e punto di partenza per realizzare buone pratiche in ambito economico, ambientale, sociale. Di città, se ne parlerà con Vito Leccese, sindaco di Bari, Luigi Vicinanza, sindaco di Castellammare di Stabia, Fiorenza Pascazio, presidente ANCI Puglia ed Elena Carnevali sindaca di Bergamo. Di acqua e cibo se ne discuterà con uno dei massimi esperti mondiali del settore, Jan Olof Lundqvist insieme a Francesca Portincasa direttore generale dell’AQP, con il giornalista Marco Panara ed Enzo Lavarra. Il sapere e la conoscenza saranno al centro dell’incontro con la rettrice de La Sapienza, Università di Roma, Antonella Polimeni e il rettore dell’Università di Bari Aldo Moro, Stefano Bronzini, l’architetto Eduard Mijic e la professoressa Letizia Carrera.

Il tema del lavoro che cambia tra dinamiche sociali e rivoluzioni tecnologiche, il ruolo delle donne nel lavoro del futuro saranno affrontati negli incontri del Piacere di lavorare, gruppo di lavoro della Fondazione coordinato da Francesco Errico. 

Con protagonisti come la professoressa Elsa Fornero, il segretario nazionale della Cisl Luigi Sbarra, l’assessora regionale alle Politiche di genere Serena Triggiani, la segretaria regionale della Cgil Gigia Bucci, i professori Maurizio Del Conte e Roberto Voza, le giornaliste Rita Querzè e Chiara Nardinocchi, l’amministratore delegato di Umana Giuseppe Venier in un incontro introdotto dalla giornalista Rossella Matarrese, la HR di Master Italy Annacarla Loperfido, la dirigente regionale Silvia Pellegrini, i professori Giuseppe Gentile e Mirella Giannini, la dirigente scolastica Margherita Manghisi.

Libex, il centro diretto da Thierry Vissol, attraverso il network che vede la partecipazione di oltre duecento artisti e autori di satira provenienti da tutto il mondo, affronterà il tema del contrasto alla violenza di genere con la consueta mostra sulla satira “Femme battues” e con due incontri; il primo, introdotta da Ilaria Guidantoni, con l’attivista e illustratrice marocchina Zainab Fasiki che attraverso le immagini ci racconta di vergogna, tabù, pregiudizi e convinzioni delle società del Maghreb parlando però alle donne di tutto il mondo; il secondo, tutto al femminile, con le autrici protagoniste in mostra: la statunitense Andrea Arroyo, l’argentina Marlene Pohle, la francese Trax, insieme a Maria Pia Vigilante presidente dell’APS G.i.r.a.f.f.a. Gli altri due appuntamenti di Libex si dedicheranno al rapporto tra stampa e satira con la partecipazione di Truls Lies, caporedattore di Ny Tid, Michele Lipori, caporedattore di Confronti e di Tjeerd Royaards direttore di Cartoon Movement. Infine, l’annuale appuntamento con il mondo visto dalla satira: il futuro, l’IA e i robot visti dai vignettisti con il danese Niels Bo Bojesen e gli italiani Marco De Angelis, intervistato dal giornalista Fulvio Colucci, e Marilena Nardi.

Alla questione Israele – Palestina saranno dedicati due momenti di riflessione rispettivamente con la filosofa Roberta de Monticelli, in dialogo con il giornalista e inviato di guerra Gigi Riva, sull’umanità violata, sul consumo quotidiano di una strage che non è solo di corpi e di anime, ma anche di significato e verità, in cui prende forma esemplare e tragica uno dei paradossi su cui si regge la civiltà.

Mentre lo storico Arturo Marzano si confronterà con Giuseppe Laterza sui torti e le ragioni delle due parti in causa, in un conflitto tra due diritti, entrambi meritevoli di essere riconosciuti, rispettati, sostenuti.

In collaborazione con VoxEurop, il direttore Gian Paolo Accardo incrocerà i temi della informazione con l’attualità della guerra in Ucraina, con la politologa Nona Mikhelidze ricercatrice presso lo IAI, Carl Henrik Fredrikson già direttore di Eurozine, il sociologo Onofrio Romano e Lorena Saracino, presidente Corecom Puglia.

Al rapporto uomo-tecnica-capitale, alla incidenza che avrà sul futuro delle nostre vite l’Intelligenza Artificiale è dedicato un ciclo di incontri con filosofi, pensatori, sociologi ed esperti. Aprirà il ciclo Davide Sisto, docente all’università di Torino, sul tema dei confini dell’umano, che insieme ad Ezio Sardella intraprenderà una riflessione sulla rivoluzione tecnologica che sta facendo diventare il nostro mondo uno straordinario laboratorio di futuro, con rischi ma anche tante opportunità. Di come sta cambiando il mondo e di cosa ci aspetta sarà il cuore dell’intervento di Roberto Paura, presidente dell’Italian Institute for the Future in dialogo con Carla Petrocelli, docente di storia della rivoluzione digitale ad UniBa.

Il filosofo Maurizio Ferraris in dialogo con Raffaella De Santis ragionerà attorno all’esistenza, alla stratificazione di esperienze e memorie che sono il modo in cui ciascuno di noi impara a vivere.

I sociologi Mauro Magatti e Chiara Giaccardi insieme a Giuseppe Moro terranno una riflessione sulla vorticosa crescita economica dell’ultimo secolo con le sue contraddizioni – cambiamento climatico, migrazioni, squilibri demografici, diseguaglianze – che minacciano la vita stessa del pianeta e pongono con urgenza il problema della sostenibilità.  

Sui limiti e le opportunità dell’IA si confronteranno i filosofi Giuseppe Girgenti Paolo Ponzio con Floriana Esposito professoressa di computer sciences mentre l’epistemologo Armando Massarenti porterà una rivalutazione del pensiero critico basato su un sapere solido, aperto e antidogmatico in un dialogo con il giornalista RAI Vito Giannulo.

Con il prefetto Bruno Frattasi, direttore dell’Agenzia  per la Cybersicurezza nazionale, e il giornalista Michele De Feudis, faremo una riflessione sull’incidenza delle nuove tecnologie e dell’Intelligenza Artificiale sulle società contemporanee, tra rischi, competenze e formazione.

Il capo della Polizia Postale Ivano Gabrielli con il direttore del master in Cyber security Mario Caligiuri, la professoressa Laura Sabrina Martucci e l’esperta Elisabet Fasano, tratteranno il tema dell’educazione alla sicurezza informatica come diritto di libertà.

Di democrazia, intelligenza artificiale e discriminazioni se ne parlerà con i professori Francesca Alessandra Lisi, Antonio Carnevale e Laura Mitarotondo. Con l’economista Pier Giorgio Ardeni, Anna Maria Candela e Piero D’Argento parleremo di come capitalismo e globalizzazione sono stati capaci di traghettarci in un mondo dove le antiche divisioni di classe sono tornate a fare la differenza. Con i “dialoghi tra generazioni” si affronteranno, dai differenti punti vista e con le diverse esperienze temi e parole chiave per interpretare e comprendere il nostro tempo, per dotarsi di strumenti utili per affrontare il domani.

Di cambiamenti sociali e politici attraverso l’impegno civico e l’attivismo se ne parlerà con la giornalista Marica Di Pierri, Bruno Cappelli di “Ultima generazione” e Norma Bargetzi dell’associazione svizzera “Anziane per il clima”. La scrittura e il mestiere dello scrittore ai tempi di IA sarà al centro del dialogo tra Ginevra Bompiani e Paolo Di Paolo. Di memoria e di futuro ne discuteranno il giornalista e scrittore Wlodek Goldkorn con la storica Annabella De Robertis.

Di parole, vocabolari e nuovi modi di dire se ne parlerà con la linguista Beatrice Cristalli e con il professore Massimo Gaudiuso.

Per “Leggere Parole” scrittrici e scrittori ci racconteranno le loro storie, quelle vere o quelle immaginate, che arrivano a noi attraverso lo strumento della narrativa: nell’incontro moderato dalla giornalista Anna Puricella, torna l’avvocato Guido Guerrieri di Gianrico Carofiglio e si interroga sul futuro della sua professione e sull’idea stessa di giustizia. Con ‘Shakespeare Aenigma’ Stefano Reali, regista e autore Rai, accompagnato dalle letture dell’attrice Giusy Frallonardo e dalle domande della giornalista Antonella Fazio, ci condurrà a scoprire John Florio e a svelare una delle più grandi truffe letterarie della storia.

La candidata al Premio Strega 2024 Valentina Mira con Rossella Scarponi, e il giornalista Andrea Tedeschi, ci racconterà di un amore vissuto a mille e della vita spezzata di Mario Scrocca; con il passo del thriller Gigi Riva ci racconta la vita le truffe e la morte del broker dei vip Massimo Bochicchio; Paola Caridi, interrogata da Marina Losappio, ci porterà in viaggio per il Mediterraneo attraverso i suoi alberi, prendendo il via dal gelso di Gerusalemme.

Partendo da una storia vera e da documenti d’archivio, in una conversazione con l’attivista letteraria Ilenia CaitoMilena Palminteri rivelazione dell’estate 2024, esordisce con un romanzo popolato di personaggi memorabili per la dolente fierezza con cui abbracciano i propri destini. Francesco Carofiglio, presentato da Carmela Iacovelli del gruppo di lettura Teloleggoinfaccia, racconta la storia di Viola e del suo rapporto con la madre, una storia intima, intensa, dentro cui tuffarsi e perdersi e, alla fine, ritrovarsi.

L’anteprima nazionale è quella con Valeria Montebello che, insieme con Ines Pierucci, ci porterà nella vita relazionale e sessuale di una giovane donna che si muove in una Roma notturna e decadente. In una conversazione sulla vita da scrittore, Aldo Nove, intervistato dal giornalista Antonio Di Giacomo, ripercorrerà il proprio percorso personale partendo dal primo romanzo ‘Woobinda’ per arrivare alla sua ultima pubblicazione ‘Pulsar’, con sullo sfondo, il cammino dell’umanità verso un futuro sempre più incomprensibile e pieno di violenza.

Un nuovo format “Leggere Immagini” quest’anno ci accompagnerà in un modo differente nelle storie, per farci scoprire come si può raccontarle anche attraverso le immagini. Fumetti, graphic novel libri illustrati.

Il pluripremiato autore Manuele Fior, con l’editrice Giorgia Antonelli, ci condurrà fino a ‘Celestia’, immaginando il futuro della razza umana, un luogo dove l’uomo vive in un’oasi e ha sviluppato poteri telepatici.

Frutto di un approfondito lavoro di ricerca storica e culturale il romanzo a fumetti di Benedì ci porterà nelle vicende dell’ebreo Benjamin e del musulmano Hakim, cresciuti insieme ad inizio ‘900 in un remoto villaggio yemenita.

Ascolteremo Isabella Labate reduce dal Premio Andersen 2024 come miglior illustratrice dell’anno vinto per il suo segno originale e dalle marcate valenze illustrative e Sualzo che con la sua capacità di scrivere e illustrare per grandi e piccoli ha realizzato il graphic novel sulla vita di Giuseppe Di Vagno.

Mariachiara Di Giorgio e Jorg Muhle ci accompagneranno dentro le loro storie illustrate per bambini più piccoli senza parole, in cui le immagini hanno tutto il potere del racconto e divertenti illustrazioni che accompagnano testi scoppiettanti, pieni di sorprese.

Le lezioni di storia in questa edizione si terranno sul filo invisibile che lega l’est con l’ovest del Mondo, nel tentativo di comprendere meglio il nostro presente attraverso la conoscenza del nostro passato. Si partirà con Vito Bianchi che racconterà l’ultimo viaggio di Marco Polo, alla scoperta della Cina e dell’estremo Oriente per arrivare con Alessandro Vanoli all’invenzione dell’Occidente, quando nel 1494, solo due anni dopo la ‘scoperta dell’America’, un trattato tra Spagna e Portogallo avrebbe diviso il mondo in due per sempre, inventando l’Occidente come spazio, comunità e cultura.

Dalla storia all’attualità: si assiste in questi giorni a violente azioni di teppismo e rappresaglie da parte di gruppi di estrema destra, a seguito del tragico evento di Southport in Gran Bretagna. Una escalation di violenza che una persona ricca ed influente come Elon Musk ha definito in modo irresponsabile “una guerra civile inevitabile”. Ad esse si accompagna nell’opinione pubblica una crescente normalizzazione del fascismo, del razzismo e della xenofobia.

Per comprendere meglio il fenomeno, alle soglie del futuro, il filologo Luciano Canfora ci parlerà dell’eterno ritorno del fascismo in Italia.

Con la giornalista Francesca Santolini e l’attivista Marica Di Pierri, scopriremo come, in Europa e negli Stati Uniti, l’estrema destra si stia appropriando dei fondamentali dell’ecologia per giustificare i suoi discorsi politici identitari e nazionalisti. E poi, di come in Italia ci sia in atto un fenomeno di isolamento, sfruttamento e segregazione, di vera e tangibile apartheid, che si consuma ogni giorno nel silenzio e affiora solo quando la cronaca nera se ne occupa: di tutto ciò se ne parlerà con il sociologo Leonardo Palmisano, le avvocate e attiviste Shady Alizadeh e Uljana Gazidede, il sindacalista Azmi Jarjawi, in un incontro moderato dal direttore de La Gazzetta del Mezzogiorno Mimmo Mazza.

Anche quest’anno si rinnova il consueto appuntamento sulle Giornate Europee del Patrimonio organizzato in collaborazione con il Consiglio d’Europa e il ministero della Cultura, condotto da Tiziana Di Simone di Rai Radio1, con la partecipazione di Giuseppe Zaffuto, Elena Cagiano de AzevedoViviana Matrangola, con un focus sul “Cultural heritage and changing communities” con gli archeologi Giuliano Volpe Velia Polito.

Al Patrimonio archivistico, tra memoria e futuro, sarà dedicato un panel con Marco Bascapè, soprintendente per gli Archivi di Puglia e Basilicata, Chiara Veninata, direttrice dell’Istituto Centrale per gli Archivi, Mauro Paolo Bruno dirigente sezione valorizzazione territorio Regione Puglia e Leonardo Musci, responsabile degli Archivi della Fondazione Di Vagno.

Sui temi ambientali e i diritti, in collaborazione con il CDCA di Roma si presenteranno due progetti: le “Sentinelle climatiche“, un progetto che coinvolge undici scuole in cinque regioni italiane per un percorso di monitoraggio partecipato degli eventi estremi climatici, come strumento di conoscenza sensibilizzazione networking e engagement e il “Glossario ecologista. Le parole giuste per il clima che cambia” con Massimo SandalMarie Moises e Francesco Martone.

Sul tema della legalità raccontata attraverso il graphic journalism si confronteranno Annamaria MinunnoLuigi Politano, Giuseppe Guida e don Angelo Cassano.

Le giornaliste Enrica Simonetti e Michela Di Trani, parleranno di lotta per i diritti raccontando la storia di otto straordinarie donne, provenienti da tutto il mondo, e del loro decisivo contributo alla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.

La Scuola di Reportage Narrativo Alessandro Leogrande dedicherà tre giorni di approfondimento all’inchiesta sociale e al reportage.

Il primo incontro sarà dedicato alla presentazione del libro la “Tornanza, racconti e innesti orientati al futuro” con Antonio Prota, Flavio Roberto Albano in dialogo con Chiara Maggiore.

A seguire, “Arcipelago”, il racconto collettivo degli studenti della prima edizione e delle loro esperienze lavorative con i giornalisti Alessio Giordano, Rita Cantalino e Pierfrancesco Albanese e la fotografa Maria Pansini.

Ci sarà spazio per “Taccuini”, esperienze del fare inchiesta indipendente con Giuliano Battiston, Christian Elia, Giulio Rubino, Madi Ferrucci e Alessia Melchiorre, un dialogo con Irpimedia, Centro di Giornalismo Permanente, Scuola di Giornalismo Lelio Basso e Marea Media a moderare le giornaliste Benedetta De Falco e Rosarianna Romano.

In collaborazione con la Cooperativa Camera a sud verrà raccontata la mostra fotografica di Savino Carbone dedicata all’Iraq dopo Saddam Non scherzare con la corda del boia, in anteprima negli spazi del festival, con la traduttrice Silvia Moresi e il giornalista Christian Elia. La sezione delle mostre sarà arricchita con il reportage fotografico di Mauro Ieva “Cade la pioggia ma che fa” dedicato al quartiere Tamburi di Taranto.

Per ‘rammemorare’ ancora e raccontare il cammino e le tappe successive della Scuola Leogrande passeremo un pomeriggio con la Scuola di giornalismo Lelio Basso e la Scuola London assieme a Maria Giannico, mamma di Alessandro, Aldo Patruno direttore del Dipartimento turismo, economia e cultura della Regione Puglia e Daniela Mazzucca presidente della Fondazione Di Vagno.

Il programma di Lector Ragazzi coinvolgerà, oltre Conversano, anche le scuole dei comuni di Rutigliano, Noicattaro, Bari, Putignano e Castellana Grotte. Prenderà l’avvio con Frida Nilsson una delle più importanti scrittrici contemporanee per bambini, vincitrice dell’Astrid Lindgren Prize; i lettori delle scuole primarie andranno nel paese di Martondo con Cristò e nel negozio di Vettore che vende il tempo con Marco Paschetta; i ragazzi delle scuole medie incontreranno il giovane studente non lettore Zeno di Massimo Vitali e due tra i più bravi scrittori italiani per ragazzi Guido Quarzo e Anna Vivarelli.

Anche con Lector ragazzi celebriamo il Centenario dell’assassinio di Matteotti con i romanzi biografici scritti da Luisa Mattia e Andrea Franzoso.

Il pomeriggio, presso la Biblioteca civica Marangelli, sarà dedicato a incontri con scrittori e scrittrici che non vengono da molto lontano: avremo modo di presentare il primo romanzo per ragazzi di Gabriella Genisi e per i più piccoli la storia di una pozzanghera di Chiara Cannito, chiuderanno il programma i racconti in musica di Mariagrazia Fiore e Francesco Massaro e l’orso Bibù e della Fondazione Paolo Grassi con lo spettacolo “Gianlibretto’ , una produzione del “festival della Valle d’Itria”.

Due i ‘podcast’ in programma quest’anno: Valerio Corzani, musicista, autore e conduttore di Radio3 presenta ‘Lo strumento è la mia casa’, un viaggio intorno allo strumento musicale che diventa spesso la casa accogliente dell’interprete. Un doppio ritratto, del musicista e dello strumento musicale, un racconto variegato e sorprendente.  Ospite dell’incontro il tamburellista Antonio Castrignanò, tra i più celebri e rinomati musicisti della “Notte della Taranta”.

Con ‘La scelta di Eva’ la giornalista Eva Giovannini ha raccolto in un podcast che va oltre il mero intrattenimento, la testimonianza e il racconto di donne sul potere delle scelte, offrendo agli ascoltatori l’opportunità di esplorare se stessi in un viaggio emozionante e ispiratore che ci ricorda che, anche nelle situazioni più complesse, abbiamo sempre il potere di scegliere una strada piuttosto che un’altra.

Restare umani al tempo dell’Intelligenza artificiale: riprende il percorso iniziato con Lector in Scienza sul ruolo della ricerca scientifica e della divulgazione. Con i professori Antonietta Curci e Floriano Scioscia si cercherà di capire il rapporto uomo-tecnologia nelle sue molteplici forme e quali ricadute avrà l’IA sul futuro dell’uomo e delle società. Con Silvano Fuso e la giornalista Lucia Schinzano si parlerà di fake news nell’ambito della divulgazione scientifica; con Elisabetta Bernardi e Franco Caprio di scienza e alimentazione corretta; con Pier Paolo Tamma Chief Digital Officer di Pirelli Tommaso Di Noia docente di Computer Science al Politecnico di Bari dialogheranno con Piero Ricci, presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Puglia, dell’incidenza e dell’importanza dell’Intelligenza Artificiale nell’economia e nella società.

Per ‘agoràdio’, l’appuntamento in Piazza Castello, sono previsti tre appuntamenti: sul ruolo dell’informazione e del giornalismo con la collaborazione dell’Ordine dei Giornalisti si confronteranno Marina Lalovic di Rai News24, Valentino Losito dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti  e Michele Lorusso di Fax.

In omaggio ai cento anni dalla prima trasmissione radiofonica il festival ospiterà ‘Medìterradio’, un progetto radiofonico nato sotto l’egida della Copeam con la collaborazione delle radio pubbliche della Sardegna, della Corsica e della Sicilia che si uniscono con un ponte vocale e culturale per raccontare il Mediterraneo con Vito Biolchini, Adelaide Costa Jerome Susini. Ospiti l’assessora alla cultura del Comune di Bari, Paola Romano e Giuseppe Lovascio sindaco di Conversano e  Domi Ciliberti sindaco di Castellana Grotte.

Infine, nel terzo appuntamento, verrà lanciato il bando della edizione 2025 del Premio Panarese, con la partecipazione di Cristiana Castellotti, responsabile dei programmi di approfondimento di Rai Radio3, di Marco Motta autore e conduttore di Radio3 scienza, e della fisica Sandra Lucente, direttrice del Museo della Scienza dell’Università di Bari.

Lectorinfabula riserva uno spazio particolare per gli anniversari, legati a momenti significativi del nostro calendario civile o a personalità del mondo culturale e politico.  Ai 100 anni della radio e ai 70 della televisione italiana con Sebastiano Pucciarelli e Silvia Motta di Tv talk, con Giorgio Simonelli docente di storia della Radio e della tv e con Claudio Cappon già direttore generale della Rai, uno dei volti storici tra i più amati della Rai Maria Giovanna Elmi; le figure di Paolo Volponi e di Goliarda Sapienza saranno ricordate rispettivamente da Daniele Maria Pegorari e da Maria Rosa Cutrufelli con Lea Durante.

La Fondazione Di Vagno, nella giornata del 25 settembre, data in cui ricorre la tragica morte del giovane deputato socialista ucciso dalla violenza fascista nel 1921, ricorderà Giacomo Matteotti con la partecipazione del presidente della Fondazione Matteotti Alberto Aghemo, del presidente onorario della Fondazione Di Vagno Gianvito Mastroleo, della dirigente scolastica Angela Borrelli, dei docenti di storia contemporanea dell’Università di Bari Antonio Bonatesta e Claudia Villani, con i libri degli storici Roberto Fiore ed Enzo Fimiani, e a chiusura della ventesima edizione del Festival, con “Cara Velia, Caro Giaki” la lettura della corrispondenza tra Velia e Giacomo Matteotti, in una interpretazione dagli attori Antonella Attili e Paolo Musio, con l’introduzione di Lorenzo Pavolini.

Le mostre di Lectorinfabula

Cinque mostre, in diversi punti di Conversano, completano l’offerta della ventesima edizione di Lectorinfabula. Mostre su diversi argomenti, frutto delle diverse collaborazioni con la Fondazione Di Vagno. Mostre sensoriali o interattive, sul contrasto alla violenza di genere con illustratori e illustratrici di fama internazionale, mostre fotografiche, e anteprime su esposizioni dedicate al ventennale della Seconda Guerra del Golfo in Iraq.

Le mostre confermano la propensione della Fondazione alla collaborazione con altre realtà presenti sul territorio.

Riconoscere e contrastare le violenze sessuali e di genere è il titolo della mostra presente nel Chiostro del Monastero di San Benedetto dal 19 settembre e visitabile dalle 9:00 alle 20:00.

Una mostra organizzata dal Centro Librexpression della Fondazione Di Vagno, a cura di Thierry Vissol, con il progetto grafico di Vincenzo Perillo. Il Centro LibreExpression e i suoi membri, vignettisti e vignettiste, hanno messo il loro talento, le loro matite al servizio del pieno rispetto dell’uguaglianza di genere. Le vignette della mostra hanno illustrato i calendari “Femme Battue” realizzati dall’APS GIRAFFA nell’ambito di un progetto con la rete REAMA, dal 2021 al 2024. La vendita dei calendari ha contribuito a sostenere iniziative a favore delle donne vittime di violenza.

Non scherzare con la corda del boia invece, è il progetto fotografico di Savino Carbone dedicato al ventennale della Seconda Guerra del Golfo in Iraq. Una mostra prodotta da Cooperativa Camera a Sud, vincitrice del bando per la produzione di nuove opere “Per chi crea” di SIAE e Ministero della Cultura. Il lavoro indaga le conseguenze del conflitto più sanguinoso del XXI secolo, che ha plasmato le sorti del Medio Oriente contemporaneo e il rapporto dei paesi dell’area con l’Occidente.

La mostra è visitabile nel Palazzo Vescovile dal 19 al 25 settembre dalle 10:00 alle 13:00 -e dalle 16:00 alle 22:00. Lectorinfabula ospita l’anteprima, la mostra è in programma

dal 25 ottobre al 29 novembre al Castello Angioino-Aragonesedi Mola di Bari.

L’obiettivo di Rocco Errico è una mostra a cura di Jacopo De Benedictis, visitabile nella Sala convegni del Monastero di San Benedetto dal 19 al 25 settembre dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 22:00. Una mostra interattiva in cui il visitatore, chiamato a scegliere quali frammenti del passato scoprire tra una selezione di 400 scatti, organizzati seguendo le annotazioni originali dello stesso Errico, può esplorare le prospettive del fotografo. Si spazia dai reportage sul disagio sociale alle manifestazioni politiche in Puglia fino alla fotografia di scena. Il fondo fotografico di Rocco Errico è custodito nell’Archivio della Fondazione Di Vagno e consultabile su https://fondazionedivagno.archiui.com/.

Cade la pioggia ma che fa di Mauro Ieva a cura di Scuola di reportage narrativo Alessandro Leogrande, nel Chiostro della Biblioteca civica Maria Marangelli, visitabile dal 19 al 25 settembre dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 22:00. La fotografia come testimonianza e denuncia sociale in un reportage fotografico realizzato nel quartiere Tamburi di Taranto, ispirato al pensiero e alla scrittura del grande giornalista e scrittore pugliese scomparso prematuramente nel 2017. Le immagini della mostra sono accompagnate da didascalie tratte dal lavoro di Alessandro Leogrande.

 

Talking paintings a cura di Officina Chiodo Fisso di Putignano nella Sala biblioteca della Community Library. Una mostra permanente visitabile dal lunedì al venerdì dalle 9:30 alle 20:00, finanziata dall’Unione europea – NextGenerationEU con il sostegno del Ministero della Cultura PNRR Cultura. Tre quadri tattili interattivi, tre manifesti provenienti dal fondo del Partito socialista italiano Sezione “Leonardo Natuzzi” di Santeramo in Colle (Bari) presente nell’archivio della Fondazione. I temi, di ogni manifesto, sono separabili ma collegati. In base alla zona del quadro esplorata con il tatto, viene riprodotto un contenuto audio con audiodescrizione del bassorilievo.


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