Talmente emozionato, Graziano Pellè, per questa prima convocazione nella nazionale maggiore, che stava per sbagliare strada. Poi ha preso quella giusta e dunque fa parte del gruppo di 26 che venerdì contro l’Azerbaijan, tre sere dopo contro Malta, cercherà di mettere in cascina più punti possibile, cioè 6, in vista della qualificazione agli europei 2016 di calcio.
Nella giornata in cui l’Italia calcistica ha fatto la figuraccia di vedere il presidente federale squalificato sei mesi dall’Uefa per le frasi razziste (Carlo Tavecchio e le sue espressoni sui mangiabanane, ricordate?) ne sta facendo un’altra, e anche più di una, dopo Juventus-Roma. Dunque: l’arbitro Rocchi si farà due turni di riposo, lui ha detto “sono a posto con la coscienza”. Ma ciò che ha alimentato nuovamente le polemiche è l’inopportuna uscita di Leonardo Bonucci, quello che ha segnato il gol vittoria per la Juventus e che intorno alla scorsa mezzanotte, dal ritiro della nazionale, ha mandato il tweet con il contenuto del tipo “sciacquatevi la bocca” seguito da vari hashtag, quelle parole col cancelletto davanti, finoallafineforzajuventus, vincereèlunicacosacheconta, 3punti, e godoancora.
Il team manager Gabriele Oriali ha parlato appunto di un’uscita inopportuna. Antonio Conte, l’allenatore leccese della nazionale, è stato molto, ma molto, meno diplomatico: “Stamattina abbiamo parlato, seriamente”. Il discorso serio è stato, secondo i bene informati, di questo tipo: alla prossima, torni a casa. Cosa che vale per Bonucci e chiunque altro ecceda. Anche se il difensore ex Bari, in giornata, si è ampiamente scusato.
Fortuna che c’è la gioia di Pellè, in tutto ciò.