Dopo le affermazioni del ministro Di Maio anche da da qui la solidarietà ai giornalisti di Espresso e Repubblica.
Di seguito un comunicato diffuso da Ignazio Zullo, capogruppo Noi con l’Italia in consiglio regionale della Puglia:
Auspicare la morte dei giornali è immorale e sbagliato in genere, ma se a farlo è il vicepremier e ministro del Lavoro del nostro Paese è pericoloso.
La libera stampa, specie quella più critica, dovrebbe essere da un esponente di Governo non solo apprezzata perché da stimolo, ma sostenuta in ragione di un pluralismo democratico costituzionalmente garantito.
Giornali che chiudono, poi, significano giornalisti e dipendenti licenziati e un ministro del Lavoro dovrebbe produrre lavoro, non sperare che finisca.
Ma sono sincero, che Di Maio dica cose del genere non mi meraviglia: il loro è un pensiero unico, chi non la pensa come loro va o “cancellato” o insultato. Me ne rendo conto ogni giorno sui social dove un esercito di grillini commentano i miei post solo con messaggi di odio.
Infine, Di Maio non credo che sappia di ciò che parla: se avesse letto nella sua vita qualche giornale forse userebbe meglio il congiuntivo…