Due fermati per l’assassinio, avvenuto in strada a Bari quattro sere fa. Vittima il 21enne Christian Midio. I due avrebbero anche confessato.
Secondo le indagini, Midio avrebbe pagato con la vita un affronto fatto alla moglie, incinta all’ottavo mese, di Giuseppe Simeone, 33enne pregiudicato, ritenuto il mandante dell’assassinio il cui esecutore, stando all’accusa, è latitante. Solo che l’affronto non era stato di Midio, ucciso per essere stato il primo del clan rivale, che fosse capitato a tiro. Il motorino dei killer era guidato, sempre secondo le risultanze dell’indagine, dall’incensurato Nicola Angiola, 46 anni. Simeone e Angiola sono stati arrestati per detenzione di numerose armi e munizioni, stando a un comunicato della Guardia di finanza e della polizia risalente al primo mattino odierno.