rendimentogold

basilepiccolo

gestionale per manutenzione macchinari

Non si vede ma si cura


Caro energia: le misure adottate dal governo Impegno di 32 miliardi di euro

Screenshot 20221024 152222

Di Martino Abbracciavento:

Saranno 32 i miliardi che verranno utilizzati dal nuovo governo Meloni per combattere il caro energia, di cui 9,5 miliari verranno utilizzati già dalla prossima settimana per aiutare famiglie ed imprese. Questa la decisione presa ieri nel Consiglio dei ministri.

Nella Nota di aggiornamento al Def è previsto un indebitamento netto al 4,5% che poi andrà a calare fino al 3% nel 2025. A tal proposito la Presidente Meloni ha spiegato: “Questo ci consente di liberare 22-23 miliardi che ugualmente intendiamo usare in via esclusiva per il caro energia. In totale, con la Nota di aggiornamento al Def individuiamo 32 miliardi per il caro energia fino al 2023”.

Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha inoltre aggiunto: “La Nota di aggiornamento al Def prevede una crescita del Pil dello 0,6% l’anno prossimo, inferiore rispetto a quella che poteva essere la previsione più ottimistica. Il governo prevede inoltre un discesa del debito costante fino a 141,2% nel 2025”.

Il provvedimento prevede inoltre di prorogare fino a fine anno i crediti di imposta per le imprese energivore e il taglio delle accise sulla benzina in scadenza il 18 novembre.

Sul fronte energia arriva anche un provvedimento sulle trivelle, che confluirà nel dl Aiuti ter con emendamento; l’obiettivo è quello di aumentare l’estrazione di gas italiano.

All’esame del Consiglio dei ministri anche un decreto sulla spending review dei ministeri.

Al centro della discussione anche il tema dei migranti, con il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, che ha fatto sapere che: “A Humanity che sta entrando nelle acque italiane davanti a Catania viene imposto di fermarsi in rada e potrà permanere in acque italiane per le emergenze di carattere sanitario. Ci faremo carico di tutte le persone che hanno bisogno, come le donne incinte o i bambini. Rispettiamo le persone e le esigenze umanitarie: ma all’esito della verifica le persone che non rientrano dovranno rimanere a bordo e tornare in acque internazionali. Quando si sale su un nave in acque internazionali si sale sul terreno di quel Paese”.

Un passaggio da parte di Giorgia Meloni anche sulla legge sui rave: “Sono d’accordo con chi ho sentito dire che la norma si può migliorare. Se c’è qualcuno che ha idee per migliorare la norma e pensa che si possa fare meglio, noi siamo pronti ad ascoltare purché le critiche non siano pretestuose. Ci hanno detto che vogliamo vietare le manifestazioni, nulla di più lontano da me. Il tema è impedire che questo si faccia illegalmente. Vogliamo impedire che non si rispettino le leggi dello Stato italiano. La storia di chi non vuole rispettare le leggi è finita”.

Governo a lavoro anche sulla revisione del superbonus, che dovrebbe essere ridotto dal 110% al 90% e del Reddito di cittadinanza, che dovrebbe consentire di liberare nuove risorse. Allo studio del Governo anche una nuova rottamazione, con un forfait del 5% su sanzioni e interessi e un piano di pagamenti in 5 anni, oltre ad un possibile stralcio per le cartelle fino a 1.000 euro.


eventi a napoli




Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *