Di seguito il comunicato:
Sabato e domenica 7 e 8 dicembre, a Capurso (Ba) torna l’appuntamento con “la Fanoje”, la festa più antica del luogo in cui si mescolano significati sacri ed aspetti profani.
Un viaggio tra sapori, arte, musica di strada e tradizioni in vista delle celebrazioni del Natale, percorrendo un itinerario che offrirà ai turisti giunti a Capurso la possibilità di degustare le prelibatezze della cucina pugliese accompagnate da vini locali e birre artigianali.
Un tempo, in ogni strada del paese si accendevano falò (Fanoje) che venivano preparati con orgoglio dagli abitanti dei rioni. Il fuoco, secondo la leggenda, stava a rappresentare la purificazione ed era di buon augurio per il nuovo anno di lavoro nei campi e nelle stalle. Quando ormai tutta la legna era bruciata sulla strada rimaneva un immenso tappeto di legna ardente con cui ciascuno riempiva un braciere per tener viva la fiamma della fede.
Dal 2002 a Capurso si è voluta rievocare la tradizione della “Fanoje”, facendone una vera e propria festa popolare di piazza, che coinvolge l’intera cittadinanza.
Il falò viene allestito nel tardo pomeriggio della vigilia dell’Immacolata, in piazza Gramsci, nel cuore del centro storico, dove il visitatore potrà acquistare prodotti tipici, o degustare le migliori carni pugliesi, i salumi, i vini, stando comodamente seduto nella piazza centrale a due passi dalla Fanoje.
In Piazza Umberto I avrà sede il Villaggio Ricibiamo con Babbo Natale mentre in via Regina Sforza sarà possibile visitare gli stand di hobbisti e artigiani, in un caldo e accogliente Mercatino di Natale ricco di tipicità pugliesi, curato da Katya Abbrescia dell’associazione “Artistika” e le opere d’arte della Strada degli Artisti coordinata da Rocco De Sario.
Star della serata sarà la “Fanoje” (il grande fuoco) di Piazza Gramsci, intorno al quale ritmi tradizionali pugliesi e ska, diffonderanno vibrazioni positive che, daranno vita a balli e danze di comunità con i Nitrophoska e la Sossio Banda.
Di grande presenza scenica sono il Borgo Medievale e l’installazione artistica “L’ombelico del mondo” rispettivamente proposti dalle associazioni Sbandieratori e Musici di Capurso e Capurso New Events, oltre allo spettacolo ludico-teatrale dal titolo “quand’a scioch’r ne’ m’baret la stret”, giochi del passato riproposti dai ragazzi della Scuola Media, con
lettura di poesie in vernacolo, proposti dall’associazione Maschere e Tamburi che, tra l’altro, lancerà l’iniziativa “Dona un libro per Venezia”, una raccolta di libri di lettura da destinare alle biblioteche veneziane.
Nelle stesse serate, gli spettacoli coinvolgeranno anche il Villaggio di Babbo Natale e l’area dei Mercatini con la Banda dei Babbi Natale e la Biss Band.