Le stragi dei fondamentalisti non si fermano. Di questo pomeriggio è la notizia secondo cui in Nigeria, il gruppo Boko Haram si è reso protagonista di un massacro. Si temono duemila morti. Intanto, quanto accaduto ieri a Parigi ha suscitato lo sdegno ovunque. E in ogni contesto, europeo ma non solo, si sono tenute iniziative di commento dei fattti e moltissime sono state le manifestazioni di solidarietà e cordoglio per le dodici vittime dei terroristi. Anche in Puglia ci sono state manifestazioni di questo genere. Ad esempio, al liceo “Aristosseno” di Taranto.
Di seguito una comunicazione diffusa dall’organizzazione studentesca:
Oggi, 8 gennaio 2015, la componente studentesca del Liceo “Aristosseno” di Taranto si è vista partecipe di un evento di particolare riflessione e solidarietà nei confronti delle vittime dell’attentato al settimanale francese “Charlie Hebdo”.
Noi studenti del Liceo riteniamo che ieri non sia stata colpita soltanto la sede di un giornale ma i principi di libertà e democrazia sui quali si fonda l’Unione Europea, l’Italia e la Francia, patria del “Liberté, Egalité, Fraternité” e colpita al cuore da questo barbaro atto di feroce estremismo. E’ nostro dovere difenderli.
Alle ore 12, l’intero Liceo si è fermato in un minuto di silenzio e commozione mentre venivano sbandierate dai ragazzi raccolti nella palestra, le bandiere dell’Europa, della Francia e dell’Italia e venivano puntate in aria le matite, in ricordo dei vignettisti uccisi.
Una manifestazione, quella di stamattina, nata dalla spontaneità dei ragazzi del Liceo ed in particolare di Luana Esposito, una ragazza francese che ieri ha dato l’input per questo momento di straordinaria aggregazione, commozione e riflessione.
Ringraziamo quindi tutti gli studenti che hanno partecipato con serietà e decisione, il Preside Marzo e la dirigenza scolastica per una immediata e positiva risposta.
“Sommes tous français”
#JeSuisCharlie
Noi studenti del Liceo riteniamo che ieri non sia stata colpita soltanto la sede di un giornale ma i principi di libertà e democrazia sui quali si fonda l’Unione Europea, l’Italia e la Francia, patria del “Liberté, Egalité, Fraternité” e colpita al cuore da questo barbaro atto di feroce estremismo. E’ nostro dovere difenderli.
Alle ore 12, l’intero Liceo si è fermato in un minuto di silenzio e commozione mentre venivano sbandierate dai ragazzi raccolti nella palestra, le bandiere dell’Europa, della Francia e dell’Italia e venivano puntate in aria le matite, in ricordo dei vignettisti uccisi.
Una manifestazione, quella di stamattina, nata dalla spontaneità dei ragazzi del Liceo ed in particolare di Luana Esposito, una ragazza francese che ieri ha dato l’input per questo momento di straordinaria aggregazione, commozione e riflessione.
Ringraziamo quindi tutti gli studenti che hanno partecipato con serietà e decisione, il Preside Marzo e la dirigenza scolastica per una immediata e positiva risposta.
“Sommes tous français”
#JeSuisCharlie