Di seguito alcuni comunicati diffusi dai carabinieri:
I Carabinieri della Compagnia di Bari – San Paolo hanno identificato i quattro giovani che la sera del 22 gennaio scorso hanno picchiato a sangue l’autista di un autobus del trasporto pubblico urbano, reo di non aver loro aperto le porte fuori fermata. Da commando le modalità dell’aggressione, ricostruite sulla base delle testimonianze: uno dei quattro, a bordo di una bicicletta, ha rincorso l’autobus e lo ha costretto a fermarsi quando era ormai giunto nei pressi della fermata. Gli altri tre sono sopraggiunti di corsa salendo sul mezzo e aggredendo con inaudita violenza l’autista, che è stato malmenato e la sua testa è stata sbattuta sul parabrezza dell’autobus fino a romperlo. Trasportato in ospedale con un ambulanza del 118 ha riportato una prima prognosi di venti giorni. L’episodio ha lasciato sgomenti i passeggeri dell’autobus che hanno anche tentato di difendere l’autista, i quattro si sono allontanati continuando ad inveire.
Immediate sono scattate le indagini dei carabinieri che attraverso le immagini di una telecamera di sorveglianza installata proprio nelle vicinanze della fermata dove è avvenuta l’aggressione ha consentito l’identificazione del gruppo. Si tratta di quattro giovanissimi tra i 15 e i 17 anni che ora dovranno rispondere dell’aggressione di fronte alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni.
…..
I Carabinieri della Stazione di Corato hanno arrestato tre giovani di età compresa tra 20 e 27 anni, ritenuti responsabili di furto aggravato in concorso.
I tre, uno di Corato noto alle Forze dell’Ordine e due incensurati residenti a Ruvo di Puglia, in orario notturno si erano introdotti, scavalcando la recinzione, nell’area cortilizia della chiesa di San Gerardo di Corato, dove armati di cacciavite avevano iniziato a smontare delle grondaie pluviali in rame, parte delle quali già caricate a bordo della loro autovettura. Allertati da una pattuglia di un istituto di vigilanza, in transito da quelle parti, i Carabinieri hanno bloccato i tre malviventi mentre tentavano di dileguarsi. La successiva perquisizione personale ha permesso di rinvenire e sequestrare a carico di uno di loro un coltello di genere proibito, mentre la refurtiva è stata interamente restituita al parroco.
Tratti in arresto, i tre, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, sono stati condotti presso le rispettive abitazioni e sottoposti agli arresti domiciliari in attesa del giudizio direttissimo.
—–
I Carabinieri della Compagnia di Barletta hanno tratto in arresto un 42enne del luogo in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Corte di Appello di Bari a causa della violazione degli obblighi previsti dal regime degli arresti domiciliari cui era sottoposto. Il pregiudicato, autorizzato ad uscire di casa per recarsi a lavoro, era stato sorpreso dai militari in una località ed in una fascia oraria diverse da quelle previste per lo svolgimento della propria attività lavorativa. L’uomo è stato associato presso la locale casa circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.