Niente pena di morte ma il rischio di dieci anni di carcere per violenza e l’applicazione, comunque, della legge antiterrorismo. La cosa sarà ufficializzata, nei confronti di Salvatore Girone e Massimiliano Latorre, dinanzi alla corte suprema di Delhi lunedì. Ma che questa sia la prospettiva per i nostri due connazionali, lascia indignata Emma Bonino, ministro degli Esteri: “il governo farà sentire la sua voce” nei confronti dell’India, dice.