L’India applicherà nei confronti di Salvatore Girone e Massimiliano Latorre il Sua act, la legge antiterrorismo, ma non sarà prevista in questo caso l’ipotesi della pena di morte. Lo ha dichiarato un portavoce del ministero dell’Interno indiano.
Questa presa di posizione giunge all’antivigilia della decisione che dovrà essere comunicata alla corte suprema di Delhi, dunque ancora due giorni e il balletto delle prese di posizione degli indiani, in un modo o nell’altro, finirà. Intanto oggi c’è questo spiraglio importante che si apre.