Per la prima volta si tenne negli Stati uniti d’America nel 1909, poi in alcuni Paesi europei due anni dopo e in Italia nel 1922. Si commemorava inizialmente a febbraio, con le manifestazioni delle lavoratrici americane. Il 25 febbraio 1911 morirono 129 camiciaie a New York.
Dal 1917 si è scelto convenzionalmente l’8 marzo, dopo che le donne russe manifestarono per la fine della guerra, appunto l’8 marzo 1917.
In Puglia, tantissime iniziative come in ogni parte del mondo. Ieri il presidente della Regione ha presentato la legge regionale per l’autodeterminazionedelle donne. Altra iniziativa: oggi pomeriggio, per Bari-Lanciano di calcio (campionato di serie B) biglietto a un euro per le donne.
Ma le vicende quotidiane sono quelle delle violenze, continue, sulle donne: l’ultimo caso della serie viene da Carovigno, dove un trentenne è stato arrestato per avere picchiato la moglie. Talmente malridotta la donna che è stato un medico, dopo averla visitata, a denunciare il fatto. La signora, venticinquenne, ricoverata in ospedale, deve essere operata.Il marito è in carcere.
Tre sindaci pugliesi, quelli di Manfredonia, San Ferdinando di Puglia e Trinitapoli, hanno firmato tre distinte ordinanze ma di testo identico. Si vieta la mercificazione del corpo femminile nel territorio di ciascuno dei tre Comuni e si vieta la prostituzione, soprattutto in strada. Sanzioni amministrative ai trasgressori.
(foto: fonte wikipedia.it)
