Nella notte della giornata della donna un altro assalto sessuale a una donna. La dottoressa della guardia medica è andata dal paziente il quale, stando alla denuncia di lei, ha dapprima fatto avances. Poi una vera e propria tentata violenza sessuale. La donna è riuscita a divincolarsi, è fuggita e ha contattato la polizia.
Di seguito il comunicato dell’Asl Lecce:
Solidarietà alla dottoressa aggredita durante una visita domiciliare. Il Direttore Generale della ASL Lecce, Ottavio Narracci, questa mattina ha contattato il presidente dell’Ordine dei Medici di Lecce per esprimere tutta la sua vicinanza alla categoria professionale e, in particolare, alla vittima dell’aggressione (in servizio presso la Guardia medica di Taviano).
«Si tratta di episodi di violenza che vanno stigmatizzati con fermezza – spiega Narracci – e nello stesso tempo devono essere motivo di profonda riflessione, perché riguardano professionalità tra le più esposte sui territori, dove è più difficile un’azione di controllo e di tutela. Di fronte a fatti così gravi le istituzioni non possono voltarsi dall’altra parte. Ho ben presente la delicatezza del tema della sicurezza, delle guardie mediche così come di tutte le strutture sanitarie, per cui sono pronto a sedermi ai tavoli istituzionali per affrontare e risolvere queste criticità. Anche per questo – conclude il Direttore Generale – ho chiamato il presidente De Giorgi e la Prefettura di Lecce per offrire totale disponibilità a valutare insieme modalità e tempi di un intervento complessivo che non è più rinviabile».